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COVID-19 GIÀ PRESENTE IN EUROPA A MARZO 2019?

Luci e ombre sulle origini del virus. Milano e Torino tra le città che lo hanno ospitato per prime

di Damiano Rulli

Il rapporto degli ispettori dell’OMS mandati a Wuhan in Cina per capire le origini del coronavirus (allegato alla fine di questo articolo) esclude quasi del tutto la possibilità che il COVID-19 sia uscito dal laboratorio presente in città. Interessante invece la seguente frase:

“There is some literature suggesting SARS-CoV-2 may have been circulating earlier as indicated by sewage testing in Spain and Italy.”

Secondo gli ispettori il COVID-19 era già presente in due paesi europei prima dello scoppio della pandemia!

A sostegno di ciò abbiamo trovato un importante comunicato stampa dell’Università di Barcellona (potete leggerlo nella sua interezza qui https://www.ub.edu/web/ub/ca/menu_eines/noticies/2020/06/042.html), di cui vi riportiamo un estratto: “I ricercatori hanno rilevato la presenza del virus che causa la malattia nei campioni di acque reflue ( precedentemente congelate ndr) di Barcellona raccolti il 12 marzo 2019. Questi risultati, inviati a una rivista ad alto impatto e pubblicati nel repository medRxiv , indicherebbero che l’infezione era presente molto prima di ogni caso di COVID-19 nel mondo è noto.”

Affermazioni di una portata senza precedenti che fanno sorgere molte domande e dubbi sull’affidabilità dei risultati.

In un articolo comparso sul New York Times (https://www.nytimes.com/2020/06/26/health/coronavirus-spain.html) vengono riportare le dichiarazioni del dottor Bosch dell’Università di Barcellona a capo del Dipartimento di Genetica e Microbiologia: “ Il dottor Bosch ha detto che il suo team non sarebbe stato in grado di ripetere gli esperimenti nel campione positivo di marzo 2019 perché era esaurito durante il primo test. “Lo abbiamo dimostrato da questo campione, ma non possiamo ripeterlo”, ha detto. Ma la contaminazione era improbabile. “Il modo in cui lavoriamo, quando c’è contaminazione, lo notiamo.”

Altrettanto importante è lo studio a cui hanno partecipato alcuni ricercatori italiani ( https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7428442/) dove grazie all’esame di acque reflue precedentemente congelate si è stabilito come il coronavirus fosse presente a Milano e Torino già nel dicembre 2019!

Alla luce di queste due ricerche sono molte le domande che sorgono: questi risultati come vanno interpretati? Significa forse che la pandemia non è partita dalla Cina? È possibile che il COVID-19 trovato nelle acque reflue sia di turisti cinesi? Come mai, se da marzo 2019 il virus era già presente in Europa la pandemia è scoppiata molto più tardi a dicembre dello stesso anno partendo dalla Cina?

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