Solo poche ore prima a ricevere i soccorsi è stato un peschereccio colto dalle avversità del meteo. L’operazione di salvataggio ha richiesto diverso tempo
di Damiano Rulli
Intensa attività operativa, nella giornata di sabato 20 novembre, per la Guardia Costiera italiana, impegnata in due complesse operazioni di soccorso.
Nel tardo pomeriggio di sabato c’è stato l’intervento di una motovedetta SAR della Guardia Costiera in favore di un barcone in difficoltà con 70 migranti a bordo. Tutti sono stati tratti in salvo e portati in sicurezza a Lampedusa. Non risultano dispersi.
Nel frattempo, nave Dattilo della Guardia Costiera si sta dirigendo con più di 350 migranti a Porto Empedocle.
La notte di venerdì 19 è stata infatti impegnata in una complessa operazione di soccorso, durata diverse ore, in favore di un peschereccio a più di 70 miglia dalle coste siciliane, in area di responsabilità SAR italiana.
L’unità era in pericolo a causa delle pessime condizioni meteo marine e dell’elevato numero di persone presenti a bordo.
Il Centro Operativo nazionale della Guardia Costiera ricevuta la segnalazione, ha inviato sul posto nave Dattilo e motovedette SAR della Guardia Costiera. I migranti, tra cui più di 40 minori, sono stati tratti in salvo a bordo delle motovedette SAR della Guardia Costiera e successivamente trasbordati su nave Dattilo.
Hanno concorso alle operazioni, sotto il coordinamento della Guardia Costiera italiana, un aereo ATR42 della Guardia costiera, un velivolo Frontex nonché quattro navi mercantili presenti in zona, che – viste le complesse condizioni meteo marine presenti nell’area – sono state impiegate per mitigare l’impatto del vento sulle operazioni, agevolando così il trasbordo in sicurezza dei migranti in difficoltà.
Di seguito il video drammatico del salvataggio.