I due malviventi di origine africana verranno interrogati in mattinata circa i rispettivi reati. Continua a dilagare la piaga della criminalità sul litorale romano
di Damiano Rulli
Nella serata di ieri i Carabinieri del N.O.R. della Compagnia di Anzio hanno arrestato a Tor san Lorenzo un marocchino classe 1990, clandestino sul territorio nazionale e con svariati precedenti di polizia, che è stato sorpreso mentre tentava di introdursi in una pizzeria sita su lungomare san Lorenzo di Ardea allo scopo di commettere un furto.
Lo stesso, dopo aver preso a calci ed aver scagliato una sedia contro la vetrata del locale, vistosi scoperto da alcuni passanti, si è dato alla fuga a piedi ma è stato inseguito dalla titolare della pizzeria che ha richiesto subtio l’intervento dei Carabinieri che intervenivano immediatamente sul posto con una pattuglia che si trovava in servizio esterno preventivo.
Il malvivente, poco prima dell’arrivo dei militari dell’Arma, raggiunto dalla titolare della pizzeria, la spintonava a terra colpendola ripetutamente cercando di assicurarsi la fuga, che non riusciva in quanto i Carabinieri lo rintracciavano e bloccavano subito dopo.
Il marocchino arrestato, trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Anzio, domattina sarà processato e dovrà rispondere di tentata rapina aggravata.
I carabinieri della stazione di Lavinio lido di Enea nella serata di ieri hanno arrestato un giovane italiano di origini nordafricane, classe 1999, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Lo stesso, già dimorante nelle abitazioni sgomberate di via del Leone 1 ed ancora domiciliato ad Anzio, presso un altro indirizzo, è stato notato dai militari dell’arma con atteggiamenti sospetti mentre si trovava sempre in località Zodiaco, area costantemente monitorata dalle numerose pattuglie della Compagnia Carabinieri di Anzio.
Il giovane, sottoposto a perquisizione personale di iniziativa, è stato trovato in possesso di 11 dosi tra crack e cocaina, pronte per essere cedute, oltre 205 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio, anche constatando che il soggetto, già gravato da numerosi precedenti di polizia, è disoccupato.
L’arrestato, dopo le operazioni di fotosegnalamento, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Anzio in attesa di essere processato.