Due arresti in quattro mesi per lo stesso reato. Il recidivo italiano di Anzio interrogato questa mattina
di Damiano Rulli
Intorno all’ora di pranzo di lunedì 27 settembre, i Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno rinvenuto un’altra piantagione di marijuana traendo in arresto un soggetto italiano classe 1978 residente in via Prebenda di Anzio, disoccupato e con precedenti specifici.
Nell’ambito di una più ampia strategia di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti attuata dai Carabinieri della Compagnia di Anzio, in cui si inseriscono anche i controlli nel quartiere Europa, ieri i Carabinieri del NOR hanno ritenuto fosse giunto il momento di effettuare una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dello stesso, insospettiti dal forte onore dolciastro che proveniva da quella zona e dal viavai notato presso quell’abitazione.
L’esito della perquisizione è stato favorevole, in quanto sul retro del giardino sono state trovate varie piante di marijuana nel pieno del loro sviluppo, il cui solo fogliame ha restituito il peso di ben 5 kg di marijuana.
Oltre a questo i Carabinieri di Anzio hanno rinvenuto, in altri locali dell’abitazione, quasi 2,500 kg di marijuana già essiccata e pronta per essere suddivisa in dosi ed immessa sul mercato popolato prevalentemente da giovani e giovanissimi.
Il reo, responsabile della detenzione di complessivi 7,310 kg di marijuana e che era già stato arrestato sempre dai Carabinieri del NOR di Anzio nel mese di giugno per analogo reato (allora era stato trovato in possesso di 4,200 kg), è stato nuovamente arrestato con le accuse di coltivazione di sostanze stupefacenti e sarà trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Anzio fino all’udienza per direttissima che si terrà domani mattina nelle aule del Tribunale di Velletri.