Tra ottimismo e perplessità popolari, ecco da Tor Vergata il parere di un Tecnico di Laboratorio Biomedico
di Damiano Rulli
Vaccino si o vaccino no? Milioni di persone nel mondo si stanno ponendo questa domanda. Nonostante le rassicurazioni dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) molti temono che il vaccino per combattere il COVID-19 non sia efficace e gli effetti collaterali dopo la somministrazione. Mediafrequenza in questo articolo https://www.mediafrequenza.it/2020/12/26/27-dicembre-speranza-e-dubbio-per-il-vaccino-scaccia-covid/ ha pubblicato le FAQ dell’AIFA per cercare di rassicurare i nostri lettori ma non si ferma qui, ha raccolto anche la testimonianza di chi ogni giorno, dietro le quinte, contribuisce alla lotta contro il coronavirus: Tara Mayte Suarez Viguria Tecnico di Laboratorio Biomedico che esegue i test molecolari presso il laboratorio COVID del Policlinico di Tor Vergata.
Di seguito la sua autorevole opinione sul vaccino contro il COVID-19:
“Il vaccino a mRNA contro il COVID-19 ( modificato a livello dei nucleosidi) di sicuro evidenzia come la scienza e la ricerca siano all’avanguardia , se si considerano tutti gli anni che sono stati necessari per la scoperta dei vaccini per la Rosolia , Morbillo Tubercolosi, Difterite, ecc, malattie che in passato come il corona virus hanno causato molti decessi , la scoperta di questo nuovo vaccino risulta essere proprio avveniristico in quanto sfrutta l’RNA messaggero modificato a livello dei nucleosidi presente nel vaccino Comirnaty e formulato in nanoparticelle lipidiche, per consentire il rilascio dell’RNA non replicante all’interno delle cellule ospiti e dirigere l’espressione transitoria dell’antigene S di SARS- CoV-2,in poche parole questo vaccino Vaccino a RNA: si tratta di una sequenza di RNA sintetizzata in laboratorio che, una volta iniettata nell’organismo umano, induce le cellule a produrre una proteina simile a quella verso cui si vuole indurre la risposta immunitaria (producendo anticorpi che, conseguentemente, saranno attivi contro il virus).
Destano perplessità gli effetti indesiderati che vista l’emergenza e dunque la velocità con la quale si è dovuto formulare questo vaccino in tempi regolari per testarlo sono stati accorciati e di conseguenza gli effetti collaterali riscontrati dai pazienti sui quali è stato testato, potrebbero non averli evidenziati tutti, ma ad oggi quelli riscontrati non sono poi così gravi rispetto a quelli che ne derivano da altri farmaci per la cura di altre patologie, come ad esempio le terapie per la cura della tubercolosi dove si somministrano diversi antibiotici da assumere contestualmente.
Credo che questo vaccino anche se molti ritengono che sia precoce la sua somministrazione , possa rallentare e forse con il tempo fermare la pandemia, così come vaccini e antibiotici in passato hanno curato diverse malattie.
Recentemente molti sono contrari alle vaccinazioni ma non dimentichiamo che diverse pandemie che in passato hanno causato la morte di milioni di persone come la peste, la febbre gialla e tante altre malattie che purtroppo l’umanità ha subito , sono state curate grazie a vaccini e o antibiotici che ora sono demonizzati.
Non dovremmo dimenticare che uomini e donne hanno tolto il tempo alla loro famiglia pur di scoprire ed ideare cure che negli anni hanno permesso all’umanità di sopravvivere.
Ora rispetto al passato abbiamo la fortuna di avere in breve tempo forse una cura a questo virus che sta decimando la popolazione mondiale, una fortuna che ai nostri antenati non è toccata. Penso quindi che sia doveroso da parte nostra prima di non accettare la vaccinazione riflettere su come in passato prima di avere le cure adeguate siano dovuti passare decenni.”