“Segnali universali” è il titolo del brano dell’inedito trio in uscita Venerdì 23 ottobre 2020, assieme al video art di Valentina Calvani e Fabiana Iacolucci
In una società in cui il frastuono mediatico sembra impedire ogni introspezione e percorso di crescita personale, Segnali Universali arriva come un monito: l’urgenza di recuperare la “capacità di ascolto”, ovvero di ritrovare nelle vicissitudini dell’esperienza individuale e collettiva le ragioni della propria esistenza.
“Scrivere a sei mani significa incrociare i propri pensieri, i valori profondi acquisiti nel tempo, lo sguardo sul mondo, le emozioni vissute, l’instancabile dialogo con noi stessi ma soprattutto l’urgenza di portare agli altri tutto questo attraverso la scrittura in musica. Segnali Universali – dichiarano le tre cantautrici – è la fotografia precisa delle nostre riflessioni a tre sul tempo presente. L’allarme che ci arriva dai segnali della natura e dall’istinto primordiale. L’ascolto mancato dell’universo.”
Nelle sue immagini, proprio come il video che l’accompagna – opera delle graphic artist Valentina Calvani e Fabiana Iacolucci – Segnali Universali percorre una serie di luoghi fisici e metafisici, che conducono a una risposta inequivocabile: è l’amore il motore e il fine dell’esistenza. Attraverso uno stile e un linguaggio contemporaneo che non dimentica i simboli e la storia dell’arte, nell’animazione realizzata per il brano, immagini figurative si alternano a una dimensione onirica. L’alchimia surreale che questo connubio genera crea un universo visivo che ha l’intento di accompagnare la fruizione del brano e di sostenere il messaggio del brano stesso: l’urgenza di recuperare “la capacità di ascolto” dell’esperienza individuale e collettiva.
Anche l’elemento ritmico, che segna una frequenza costante, sottolinea la natura intima e al contempo universale del suono, che batte come un grande cuore.
Ma proprio come la “Salvation Mountain” di Slab city, Segnali Universali in ogni suo elemento si presenta come un’opera collettiva, eclettica, multirazziale, fortemente visionaria. E femminile: si muove verso l’alto, per il profondo contenuto spirituale, ma conserva il radicamento con la terra, per quella necessità di attivare un senso di responsabilità, un esercizio di critica, una capacità di scelta, una volontà.
Rossana Casale, Grazia Di Michele e Mariella Nava sono impegnate in un fortunatissimo tour, intitolato Cantautrici, cominciato lo scorso inverno e ripreso quest’estate, dopo la pausa resasi necessaria per le misure di contenimento del coronavirus. Cantautrici è anche il nome di un più vasto progetto attraverso cui le tre artiste si impegnano a promuovere la musica d’autore femminile.
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni – info@elisabettacastiglioni.it