Norme anti Covid disattese e cortili in formato discarica accendono la furia dei genitori
Di Damiano Rulli
Genitori sul piede di guerra ad Ardea dopo che il preside dell’ IC Ardea2 ha riaperto solamente il 28 settembre ben 4 giorni dopo l’ordinanza del sindaco che stabiliva l’apertura delle scuole il 24 c.m.
Giustamente infuriati sopratutto per le condizioni in cui i bambini sono dovuti entrare ieri mattina a scuola.
Come si vede dalle foto nel cortile erano presenti mobili dismessi invece di essere smaltiti nella giusta maniera, inoltre la scuola di via tanaro non rispetta le normative anti COVID tanto che i genitori hanno deciso di scrivere alla ASL di competenza.
Al riguardo abbiamo interpellato il sindaco Mario Saverese che ci ha scritto:
“Il comune non c’entra niente. I nostri lavori sono terminati nei tempi. Ciò che vede (le foto allegate a questo articolo ndr) e di competenza del dirigente scolastico che evidentemente ha fatto la sua parte in ritardo e forse non del tutto in modo completo. Comunque domani mattina (oggi per chi legge ndr) farò visita al dirigente per cercare di capire se ha bisogno d’aiuto.”
Come ricordate il sindaco in un comunicato stampa aveva precisato che il 14 settembre i lavori di manutenzione ordinaria erano stati portati a termine.
All’apparenza sembra un rimpallo di responsabilità di certo in questa storia c’è una cosa sola a rimetterci sono i bambini e le loro famiglie, al più presto tutto deve rientrare nella normalità e permettere ai bambini di poter in sicurezza e con serenità iniziare questo anomalo anno scolastico.