Muore all’ospedale di Padova uno dei due pazienti trovati positivi. Aumenta vertiginosamente il bisogno di cautele
di Damiano Rulli
“Le recenti notizie della quarantena per alcuni comuni lombardi a causa del Coronavirus hanno fatto comprensibilmente schizzare alle stelle il livello di preoccupazione. E’ importante far comprendere che, certo, la situazione non è da sottovalutare, tuttavia il panico crea danni beni più gravi della possibilità reale di contagio del virus, innescando anche comportamenti che possono rivelarsi a dir poco controproducenti.” Con queste parole, che invitano alla calma, il Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca commenta i recenti contagi, mentre si registra il primo decesso tra gli italiani, il 78enne ex imprenditore Adriano Trevisan ricoverato all’Ospedale di Padova assieme a un’altra persona trovata positiva, spirato dopo circa dieci giorni di degenza.
La lotta si inasprisce e le regole diventano scudo difensivo. Il più efficace deterrente al panico è costituito dalle indicazioni della CRI riportati qui sotto, al fine di ridurre al minimo il rischio contagio:
1. Lavarsi spesso le mani 2. Evitare contatti stretti e protratti con persone con sintomi influenzali
3. Non toccare occhi, naso e bocca con le mani se presenti sintomi influenzali.
4. Coprire con gomito flesso o un fazzoletto bocca e naso quando si starnutisce e si tossisce
5. Non prendere farmaci antivirali ne antibiotici se non prescritti dal medico.
6. Porre attenzione all’igiene delle superfici.
7. Usare la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate.
8. I prodotti “Made in China” e i pacchi provenienti dalla Cina non sono pericolosi.
9. Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo Coronavirus.
10. Contattare il numero verde 1500 del Ministero della Salute se si ha febbre o tosse e si è tornati dalle zone a rischio.
Il Presidente della Croce Rossa Italiana aggiunge:
“Ricordiamo che siamo disponibili all’ascolto dei cittadini h24, attraverso il numero verde di “Cri per le Persone”, 800-065510.
Esorto tutti alla calma e alla diffusione delle corrette informazioni contenuti nella seguente infografica, perché noi uomini e donne della Croce Rossa abbiamo il dovere di contrastare la pericolosa circolazione di notizie false, foriera di conseguenze gravi quali panico sociale, intolleranza e fenomeni di discriminazione e razzismo”.
Una lotta nella lotta è quella contro le numerose fake news che transitano nel web, soprattutto attraverso i social network creando distrazione dalle informazioni provenienti da fonti autorevoli come quelle contenute nel sito del Ministero della Salute (http://www.salute.gov.it/portale/home.html) e della Croce Rossa Italiana (https://www.cri.it/home).
Dall’oceano dell’informazione popolato da colossali quantitativi di indiscriminate notizie peschiamo un articolo in linea con valori pratici e deontologici: https://www.cri.it/21-02-2020-coronavirus-presidente-rocca-invita-seguire-i-consigli-cri-ed-evitare-panico