Al via il 26 febbraio dal Teatro Bibiena di Mantova per il pianista e compositore con DIAPASON – Piano Solo Concert
Dopo aver attraversato tutta l’Italia, gli Stati Uniti e aver entusiasmato la Russia, la Cina e la Turchia con il DIAPASON Worldwide Tour, in cui ha presentato dal vivo i brani contenuti nel nuovo disco di inediti, ROBERTO CACCIAPAGLIA ritorna in tour in Italia dal 26 febbraio al 4 aprile e dal 10 maggio con una lunga tournée in Russia.
I concerti saranno l’occasione per ascoltare dal vivo sia i nuovi brani tratti da “DIAPASON” sia i grandi capolavori del Maestro che, solitamente accompagnato dalla Royal Philharmonic Orchestra e da altre prestigiose orchestre internazionali, si esibirà eccezionalmente al piano solo.
“DIAPASON – Piano Solo” (Believe Distribution Services), uscito lo scorso il 24 gennaio, è l’ultimo disco del pianista e compositore, versione per pianoforte solo del lavoro di inediti “DIAPASON” registrato con la Royal Philharmonic Orchestra negli Abbey Road Studios di Londra.
L’album è il simbolo della vibrazione sonora, il suono puro che attraversa lo spazio, la sorgente di tutti i suoni che fa vibrare e risuonare ogni corpo sulla stessa frequenza, in sintonia con il tutto.
«Spesso ho definito il pianoforte strumento centrale del mio lavoro. L’orchestra e gli strumenti elettronici sono come delle costellazioni, delle onde sonore, ma il sole, lo strumento centrale ed essenziale, rimane il pianoforte. È da sempre lo strumento con cui mi esprimo, uno specchio che mi permette di tornare all’essenza.» – racconta Roberto Cacciapaglia – «Il rapporto che ho con questo strumento da anni è in stretta relazione con la mia ricerca di evoluzione. Davanti al pianoforte ho modo di sentirmi in un fluire vasto e senza limiti, ho l’opportunità di trasmettere e di comunicare quello che provo, quello in cui credo. Per questo ho deciso di realizzare una versione per pianoforte solo del mio ultimo lavoro di inediti “Diapason” e di dedicare un intero CD e un nuovo tour a questo strumento, per condividere un’esperienza intima e profonda con chi ascolta la mia musica ed è interessato al mio lavoro.» – continua il pianista e compositore – «Il pianoforte è il suono centrale in una dimensione che si espande e le sue emanazioni armoniche diventano raggi, che rimangono nell’aria e hanno la capacità di entrare e permeare una dimensione trasparente, un livello profondo. Mentre suono metto in relazione uno stato interiore di presenza con la produzione e la propagazione del suono».
Nella musica di Roberto Cacciapaglia convivono l’età classica, la tradizione, le avanguardie e la contemporaneità. Nella sua esplorazione continua, ha toccato tutti i generi e tutti i campi per scoprirne l’essenza, il principio che va oltre le divisioni. Il suono diviene sguardo profondo davanti al mistero delle cose, attraverso il quale si arriva ad una consonanza, ad un’armonia profonda.