Il candidato all’Oscar per The Irishman Stevens Zaillian prepara in terra partenopea il primo ciak della nuova serie in otto puntate
”Passerò molto tempo da voi e e ne sono felice. Ho già fatto molti sopralluoghi, Capri, Ischia, Costiera amalfitana, stiamo cercando villaggi di pescatori che ci riportino agli anni 60 e girando in auto da Salerno a Sorrento ho scoperto Atrani e Cetara che mi hanno colpito molto. Nel libro vi sono ambientazioni a Roma, Venezia, Napoli, Positano, vedrò anche Palermo. Non vedo l’ora di cominciare a girare, amo l’Italia” Stevens Zaillian prepara per settembre 2020 il primo ciak di “Ripley”, serie tv in otto puntate che sarà girata quasi interamente in Italia. Il il regista e sceneggiatore californiano Premio Oscar per la sceneggiatura di Schindler’s list nonchè tra i candidati favoriti alle nomitation per il 13 gennaio con ‘The Irishman’ di Martin Scorsese e premiato a Capri per lo stesso film come miglior script dell’anno è ora completamente immerso nella pre-produzione del racconto televisivo tratto dal quarto quarto di Patricia Highsmith “Il talento di mister Ripley”, il film di fine millennio di Anthony Minghella che portò a quattro nominations agli Oscar del 2000.