Questa sera al Teatro “Il Cantiere” di Roma Rossella Seno e Lino Rufo torneranno a proporre il repertorio dei grandi cantautori italiani accompagnati dalle voci narranti di Francesco Pannofino, Shel Shapiro, Giancarlo Magalli, Mita Medici su testi di Fede Torre
di Davide Iannuzzi
Cosa poter aggiungere a quanto detto in musica e parole da De Andrè, Fossati, Capossela, De Gregori, fino a Tenco, Ciampi e Dalla senza dimenticare Battiato, Endrigo di una lista che non termina quì? Una voce e una chitarra possono bastare a legare assieme tali inamovibili firme da un unico filo rosso che solca il sentiero di un racconto univoco, penetrante e riflessivo dove storia e anti storia, vizi e virtù, idealismi e contraddizioni morali convergono puntuali e inequivocabili per riconoscersi nel canto e nella poesia pura. Il già rodato spettacolo musicale che la “Cantattrice” Rossella Seno ha intessuto ormai già da alcuni anni con l’inseparabile partner di studio e di scena Lino Rufo – chitarrista e cantautore dall’animo blues – basato sui due ultimi album “Pura come una bestemmia” e “La figlia di Dio” e composti di brani originali di impegno civile prende ora una nuova direzione. In “Canzoni e altre inquisizioni” il repertorio del firmamento più storico punta oltre l’orizzonte della referenziale celebrazione per trovare nuovi spunti di riflessione attraverso un’interpretazione allargata, inclusiva e multidisciplinare. Versi e prosa rivestono la cronaca dei tempi moderni per riscoprire essenze di cinema e teatro con le voci narranti di Francesco Pannofino e Mita Medici e poi ancora Shel Shapiro e Giancarlo Magalli a dar vita ai testi di testi di Fede Torre. Chiudendo gli occhi per immaginare di essere di fronte il grande e il piccolo schermo oppure il palcoscenico. O semplicemente per regalare una colonna sonora ai pensieri di tutti, di sempre.
Teatro “Il Cantiere” – Via Gustavo Modena, 92 – Roma (Trastevere). Ore 21