Una community social, una canzone, un cartoon per spiegare a mamme e bambini che mettere un cerotto occlusivo per curare i disturbi visivi è un disagio passeggero e che in tanti lo vivono insieme a loro. Dal 21 aprile è disponibile su tutte le piattaforme “La canzone dei Bendagnez, i bambini con gli occhi colorati” e anche un simpatico cartoon
I Bendagnez è la community Instagram di mamme di bambini che per preservare lo sviluppo delle vie visive devono ogni giorno, per anni, mettere una bendina sull’occhio che vede bene, per costringere l’altro occhietto, quello pigro, a lavorare.
Una diagnosi che coglie all’improvviso molti genitori e che può scoraggiare. “Non è facile questa terapia – spiegano le autrici del progetto e della community, Elisa Raimondi ed Enrica Ferrazzi figlia e madre – che si usa nei casi di ambliopia, strabismo, cataratta congenita e altre problematiche visive né per i bambini, né per i genitori che di frequente incontrano la resistenza del proprio figlio ad accettare di trascorrere gran parte della giornata con una benda sull’occhio. A ciò si aggiunge talvolta la paura di essere presi in giro da amichetti e compagni, o anche solo di essere oggetto di interesse non richiesto mentre si è al parco o al supermercato.
Per questo è nata su Instagram la community dei “Bambini con gli occhi colorati”, che ieri ha lanciato il suo inno, e oggi un cartone animato. “Siamo i Bendagnez, colora, colora, colora, così l’occhietto lavora, lavora, lavora e con il tempo migliora, migliora, migliora” recita il ritornello.
“Una musica orecchiabile, con poche parole che però racchiudono l’essenza del bendaggio: tenere i bambini impegnati in attività, come il colorare, durante l’occlusione così da fare lavorare l’occhio pigro favorendo il miglioramento delle funzioni visive” continua Enrica , che insieme alla figlia Elisa ha dato vita all’associazione Progetto Elisa, conosciuta sui social come @occhideibimbi e @ibendagnez per raccontare ciò che in passato hanno vissuto in prima persona affrontando l’ambliopia di Elisa oggi 27enne.
“Ringraziamo di cuore tutti i professionisti che in questi ultimi mesi hanno lavorato per poter realizzare il sogno di questa canzone” dice Elisa, ricordando il disagio che lei stessa ha vissuto da piccola dovendo indossare la benda per una diagnosi tardiva di ambliopia. “Quando Lele (Emanuele Mapelli), il papà musicista di una piccola Bendagnez, ci ha proposto lo scorso anno di scrivere testo e musica per una canzone da usare come inno per questi bambini, siamo rimaste entusiaste. Le nostre più rosee aspettative sono state di gran lunga superate grazie all’offerta di collaborazione venuta da Greta Mancini e Carlo Rossetti, rispettivamente voce e patron di Coccole Sonore, canale web con oltre 2 milioni di iscrittidedicato ai bambini e alle loro famiglie, per scoprire cantando il mondo che li circonda. Grazie a loro la canzone dei Bendagnez è diventata anche un bellissimo cartone animato, da oggi onlineper la gioia di tanti bambini con gli occhi colorati”.
I Bendagnezè uno dei molti progetti divulgativi per i genitori della community @occhideibimbi, diventata ormai un autorevole punto di riferimento per migliaia di famiglie che vanta la collaborazione di oculisti, pediatri, educatori, logopedisti, psicologi e anche specialisti della nutrizione. Tra questi, due famosi professionisti come il professor Paolo Nucci, Presidente della Società Italiana di Oftalmologia Pediatrica e Strabismo e Carla Tomasini, la più famosa pediatra influencer d’Italia (@PediatraCarla).