Inaugurato il 10 aprile il nuovo progetto promosso dalla Regione Lazio che prevede l’investimento di 60milioni di euro a favore del settore cinematografico e audiovisivo per il triennio 2024/2026
La Redazione
«Sono molto orgoglioso della nascita del nuovo Polo del cinema e dell’audiovisivo della Regione Lazio, uno spazio che si apre al territorio con uno sportello attivo per incontri, formazione, orientamento tecnico agli avvisi pubblici» – così il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, giunto nella sede romana di via Parigi, 11 per la cerimonia inaugurale del polo ha sottolineato la polifunzionalità di un ambizioso progetto per dare nuova linfa vitale ai professionisti del settore. Ad affiancarlo nel suo intervento alla presenza di produttori, registi distributori e artisti Lorenza Lei, responsabile della struttura Cinema e Audiovisivo, nel fine congiunto di illustrare l’importanza che il settore audiovisivo riveste nel quadro economico della Regione e il peso specifico di nuove e vincenti strategie per il consolidamento di una crescita economica, occupazionale, culturale e tecnologica in un’ottica di sviluppo internazionalizzato.
Il Lazio ha una tradizione storica nel Cinema. La filiera del settore cinematografico e audiovisivo risulta la seconda industria della regione, oltre a rappresentare una delle principali realtà italiane. La Regione per il 2024 si è dotata di un Piano strategico triennale 2024/2026 con fondi stanziati fino a 60milioni di euro per sostenere l’intera filiera industriale, dalla scrittura fino all’uscita in sala delle opere.
Si tratta di uno spazio aperto sulla città e sul territorio regionale dove le istituzioni e gli organi politici possono trovare occasioni di incontro e contatto con imprese, artisti, esperti, organismi, a livello nazionale e internazionale, appartenenti alle reti di sostegno, promozione e attuazione di politiche e interventi di settore.