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“Mille pare” è il titolo del recente singolo dall’artista che ha puntato su sonorità accattivanti e un po’ retró pubblicato da Matilde Dischi
Flussi di coscienza che si trasformano in canzoni, dentro a un mondo disegnato da Dalîlah, su misura per lei. Il suo sound particolare mischia sonorità elettroniche e sfumature vintage, melodie accattivanti accompagnate da una voce calda e a tratti malinconica. Il modo di scrivere deriva da influenze nazionali e internazionali; I testi richiamano immagini, disegnano luoghi e situazioni in cui ci si immerge per alcuni minuti. Raccontano di situazioni che appartengono a ciascuno di noi: le incertezze, gli amori finiti, le tempeste emotive, le notti insonni. Sempre in un modo un po’ suo, scrive con ironia, con la malinconia nascosta dalla spensieratezza delle melodie, e la voglia continua di crescere, cambiare.
In occasione dell’uscita di “Mille pare”, l’abbiamo intervistata per voi! Ecco cosa ci ha raccontato:
Ciao! Che messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
“MILLE PARE” parla di tutte le paranoie che mi faccio ogni volta che sto andando incontro ad una situazione felice, e credo che questo sia un problema di molti. Quasi non riuscire a godersi il momento per paura che qualcosa andrà storto. Ma io sono una persona molto autoironia, quindi ho deciso di prendere quello difettuccio e trasformarlo in qualcosa di allegro, e questa canzone qui rappresenta a pieno il mio modo di essere.
Da cosa trai ispirazione per le tue produzioni?
Da tutto. Quello che vedo, quello che sento, quello che la mia mente assorbe in determinate esperienze e nella vita di tutti i giorni.
Facciamo un salto indietro nel tempo, quando e come è nata la tua passione per la musica?
La mia passione per la musica nasce e cresce con me in realtà. sin da piccola sognavo di liberare la mia voce dalla timidezza e riuscire a cantare in pubblico, ma nulla, si fermava lì nella mia camerata e gli unici spettatori erano i miei pupazzi. Poi crescendo e grazie all’esperienze che ho fatto all’estero, ho sbloccato qualcosa che ha fatto finalmente emergere la parte più vera di me, quella legata alla musica e alla scrittura.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro e/o sogni nel cassetto?
Continuare a scrivere, crescere in ambito musicale e personale, poi il mio sogno nel cassetto, se proprio voglio sognare in grande è fare un duetto con Jovanotti… magari arriverà ahah
Quali artisti hanno influenzato e accompagnato la tua crescita?
Se dovessi partire dalle cose che ascoltavo da piccola direi, da Battisti, ai Police, ai Duran Duran, a Zarrillo, gli U2, poi Niccolò Fabi, Lucio Dalla, Cremonini, Amy Winehouse, Janis Joplin, fino a Dua Lipa, Rihanna, Elisa, jovannotti ecc. tutti diversi, ma tutti hanno contribuito ad ispirarmi nel tempo.
Progetti per l’estate 2023?
Questa estate sto portando la mia musica in giro, e facendo qualche lavoretto extra
