Tutte le raccomandazioni per un uso consapevole del proprio impianto di riscaldamento
di Damiano Rulli
Ha lasciato tutti sconvolti la notizia del decesso di una signora vittima di un’incidente casalingo causato da una fuga di gas avvenuto pochi giorni fa.
Con l’avvicinarsi dell’inverno sempre più persone accenderanno le stufe alimentate con le bombole a GPL, la maggioranza di noi ha un’impianto con caldaia alimentata a gas metano allora è naturale chiederci: come prevenire eventuali incidenti?
A darci indicazioni chiare e semplici da seguire è il sito acea.it
“Per un uso consapevole del gas si raccomanda di:
eseguire periodicamente un controllo tecnico per verificare l’efficienza dell’impianto, tramite un’analisi accurata delle tubazioni, della ventilazione, degli apparecchi e dei sistemi di evacuazione;
- assicurare sempre che ci sia l’aria necessaria alla corretta combustione. Questa regola vale soprattutto nei locali in cui sono presenti apparecchi a camera aperta;
- mantenere pulite e libere da ostruzioni le aperture di ventilazione predisposte dall’installatore;
- effettuare un controllo della tenuta della tubazione del gas almeno ogni 10 anni di esercizio. Il controllo va eseguito necessariamente se si avverte odore di gas, anche lieve;
- controllare periodicamente le tubazioni non metalliche utilizzate per collegare gli apparecchi all’impianto. Sostituirle alla scadenza della data impressa;
- non depositare in vicinanza degli apparecchi materiali infiammabili: legno, carta, stoffa, solventi e vernice;
- non lasciare i fornelli del piano cottura accesi quando non si utilizzano;
- non riempire eccessivamente le pentole;
- chiudere il rubinetto generale del gas in caso di assenza da casa;
- eseguire con regolarità le manutenzioni prescritte relative alla caldaia.
Se sentiamo un forte odore di GAS cosa dobbiamo fare?
- non accendere la luce;
- non avviare apparecchi a fiamma libera;
- aprire immediatamente, e con movimenti lenti, le porte che danno verso l’esterno e le finestre;
- chiudere i rubinetti del gas, generale e degli apparecchi;
- proteggere bocca e naso con un panno.
Qualora il cattivo odore di gas persista, però, non resta che attivare ulteriori procedure di sicurezza. Tra queste:
- avvertire i soccorsi. Utilizzare il numero unico 112 per ricevere tutte le indicazioni utili per la messa in sicurezza dell’abitazione, il 115 (Vigili del Fuoco) e il 118 (Servizio Sanitario d’Urgenza);
- contattare l’azienda distributrice del gas servendosi del numero dedicato ai guasti presente sull’ultima bolletta;
- allontanarsi dall’abitazione in attesa dell’intervento degli specialisti.”
Ricordiamo che con il gas metano o GPL non si scherza, seguiamo i consigli sopra riportati a nostra tutela, delle persone a noi care e dei nostri vicini.