Al vincitore un contratto editoriale in esclusiva con Warner Chappell italiana. Il Maestro Diego Calvetti, autore, arrangiatore e produttore, sarà il nuovo direttore artistico
Terminata da poco la 27^ edizione, che ha incoronato vincitrice la cantautrice Noe Tommasini (Reggio Emilia) e premiato i big Noemi, Mariella Nava, Cristiano Malgioglio, Nashley e Il Tre, è già tempo di novità per il Premio Lunezia che, con il Patrocinio del Ministero della Cultura, apre i lavori per il 2023.
A partire da oggi, infatti, sono aperte e iscrizioni per partecipare al Premio Lunezia Nuove Proposte 2023 (modalità di partecipazione consultabile sul sito www.premiolunezia.it). Oltre al rinnovato impegno per la promozione dei finalisti, al vincitore verrà offerto un contratto editoriale in esclusiva con Warner Chappell italiana.
Altra novità, a cui ne seguiranno altre che verranno comunicate nel corso dei prossimi mesi, è la scelta, da parte del Patron Stefano De Martino, del Maestro Diego Calvetti, autore, arrangiatore e produttore, per la nuova direzione artistica del Premio.
Loredana D’Anghera, docente al conservatorio di Parma in canto, continuerà la decennale esperienza nella direzione artistica della sezione Nuove Proposte, seguita tra l’altro da molti anni da Rai Radio Uno e da Rai Isoradio.
Il Magazine “Felicità” di Rai Due dedicherà a breve un servizio alla storia del Premio Lunezia e alla serata svoltasi nella storica sede di Aulla lo scorso 12 settembre.
Storia che si avvia verso il trentennale con oltre 200 big che si sono esibiti sul palco del Premio (Vasco Rossi, Ligabue, Lucio Dalla, Gianna Nannini, Claudio Baglioni, Laura Pausini, Ivano Fossati, Fabrizio De André, Roberto Vecchioni, Negramaro, solo per citarne alcuni) all’interno di una formula di spettacolo peculiare che vede, dal 1996, la recita dei testi delle canzoni (da parte di noti attori) fusa all’esibizione dei big. In premessa vengono fatti paralleli tra le canzoni premiate e la poesia tradizionale (da parte di letterati). Da alcuni anni gode del Patrocinio del Ministero della Cultura e premia, nella sala stampa del Teatro Ariston, 2 artisti in gara al Festival di Sanremo.