Autrice e performer anticonformista Dea Gabry racconta il suo mondo musicale che punta al recupero dei valori umani e al dialogo generazionale
di Davide Iannuzzi
Cantante pop di estrazione lirica e Classica Gabriella Lorenza Vicino, in arte Dea Gabri è un’artista che negli anni ha saputo costruire un’identità musicale che mette insieme accademismo e contaminazioni popular. Lontana dagli archetipi moderni basati sull’outfit più ricercato e sulle omologazioni identitarie del personaggio scenico Dea Gabry ha sempre puntato sulla riconoscibilità più naturale e immediata di se stessa, ponendosi crocevia di flussi espressivi prettamente basati sull’emozionalità dei testi e sulla vocalità costantemente calata nella cultura polifonica e barocca, fino a sposare l’estetica del musical. Ha partecipato a numerose manifestazioni ed eventi live a format radiofonici e tv come “Dema Show” del circuito Gold Tv, “Passione è musica” su Tele Pavia. Ha partecipato a numerose manifestazioni ed eventi live a format radiofonici e tv fino a incontrare Rosario Fiorello in “Viva il Videobox” trasmesso su RAI2. Dopo la pubblicazione dei primi singoli tra il 2020 e il 2021 Dea Gabry nel 2022 da alla luce il suo pimo Ep intitolato “Libera”, inno al comune senso della libera espressione lontana dai condizionamenti sociali e culturali, concetto ribadito e ulteriormente approfondito l’anno successivo con l’uscita di un secondo Ep intitolato “Vita Vivila!”. Le produzioni dell’artista conquistano subito un posto al sole nelle classifiche Euro – indie accompagnate da numerose apparizioni televisive e radiofoniche fino alla pubblicazione del nuovissimo singolo “Mani ma m’anima” pubblicato nell’ottobre 2024 con testo e musica della stessa artista che consolida la sua collaborazione con il Maestro Francesco Daniele che firma gli arrangiamenti musicali e con l’etichetta Worl Fonogram Records, entrando a far parte di una scuderia di giovani talenti in ascesa.
Qual è la radice del suo nome d’arte?
Il mio nome d’arte è “DEA Gabry” la cui radice è DEA che è un omaggio alla persona più importante della mia vita, la mia musa e poetessa, ovvero la mia amata mamma, a cui ho dedicato tantissimi scritti e canzoni.
Ed è proprio grazie a Lei (Mariuccia) che sono riuscita a dare finalmente un senso alla stessa mia vita perché ella è la mia essenza artistica che si “materializza” attraverso i testi e le melodie che si imperniano in tutti i suoni i versi gli arrangiamenti la musica tutta. Poiché in effetti, in ogni singolo brano vi è sempre qualcosa di me, della mia “Dea Mamy”, di noi in un tutt’uno!
Quando e come è cominciato il suo percorso artistico?
Sebbene io canti e aspiri all’arte musicale dall’età di 4 anni, quando già sentivo un’attrazione irrefrenabile per il canto ed il palco, il mio percorso artistico “professionale” è cominciato in effetti, con l’uscita dei brani “PER TE MAMMA” e “L’ESSENZA DEL MIO VIVERE” (G.Vicino, M. Mosetti, F. Daniele), quando scelsi di farmi seguire da professionisti veri, quali quelli della casa discografica World Fonogram records & publishing proprietaria anche dell’Etichetta Musica Records.
Le piattaforme digitali sono il modo più moderno di produrre musica e hanno creato molte più opportunità rispetto al passato e allo stesso tempo hanno innescato un fenomeno inflativo. Come si trova in questa modalità produttiva e distributiva?
In relazione al panorama musicale attuale vi sono vari aspetti da considerare:
Le piattaforme digitali hanno sicuramente rivoluzionato il mondo della musica, rendendo le produzioni discografiche fruibili da un pubblico maggiore potendo distribuire la musica in tutto il mondo.
Da un lato, queste piattaforme hanno democratizzato la possibilità di produrre, distribuire e pubblicare la propria musica; dall’altro lato, questa facilità, ha saturato il mercato, per cui emergere tra tanta concorrenza è divenuto più difficile.
Personalmente, mi trovo a mio agio con queste modalità, perché mi permettono di esprimermi in totale libertà e, in qualche maniera, grazie ad esse, raggiungere un’audience mondiale; di fatti i miei brani sono ascoltati in tutta Europa nelle Americhe, in Asia, in Australia, praticamente ovunque, per cui posso tranquillamente affermare che mi sento molto soddisfatta.
Parliamo un po’ di stile e formazione vocale; lei si muove in ambito pop, ma proviene da una formazione classica. Quanto pesa la lirica nel suo stile vocale?
Bella domanda, direi alquanto interessante:
Ho studiato molti anni per perfezionare il mio imposto classico/lirico; questa tecnica mi ha dato dei vantaggi anche nella musica pop.
Studiare, sperimentare, non arrendersi e soprattutto divertirsi, secondo me, sono il cocktail perfetto per ottenere delle buone performance vocali.
Sembra che oggi in ambito pop la performance debba pesare tanto quanto l’originalità dell’outfit. In questo sembra che Lei preferisca essere in controtendenza…
Ho sempre avuto molta cura sia dell’outfit come della performance vocale. Tuttavia, mi sento anche un poco in controtendenza quando mi capita di riscontrare in taluni artisti performance e rappresentazioni di dubbio gusto.
Continuerò a preferire l’alto livello di un’esibizione fortemente emozionante, piuttosto che la mercificazione dell’apparenza e della nudità, che comunque non disprezzo, anzi l’apprezzo molto quando sono giustificate e se affini ai brani musicali che ne richiamino la necessità e se è coerente con l’arte tutta. Per me la coerenza è un fattore importante che sia riconoscibile nell’eleganza quanto nella stravaganza.
Sono e sarò, sempre e comunque, fedele a me stessa e al mio personaggio, cambiando sicuramente a seconda delle situazioni e del contesto, studiando molto il mio look a cui ho sempre tenuto, coerente al mio stile anche se, in effetti, ho una predilezione per il classico.
Esiste un mentore che traccia il Suo percorso?
Certamente! Senza alcun dubbio mi sento di citare in primis il maestro Francesco Daniele, musicista poliedrico, arrangiatore, polistrumentista, produttore discografico ed editore musicale; e non voglio assolutamente dimenticare anche la grande artista Deborah Bright cantante pop lirica che mi supporta e mi consiglia in ambito vocale.
Francesco Daniele è il compositore di quasi tutte le mie canzoni ovvero dei due singoli già citati, tutti i brani contenuti nei miei due Ep intitolati LIBERA (“amo il sole”, “con tutto il mio amore”, “destinata ad altro”, “libera”, “pugni contro il muro”) e VITA VIVILA! (“restare qui”, “che cerchi donna”, “caduta dal cielo”, “vita vivila”, “anime nella notte”, “credi tizio!”) e dell’ultimo recentissimo singolo MANI MA M’ANIMA nonché del prossimo Album intitolato “CHE TIPA CHE SEI” in uscita nel prossimo anno.
I testi dei miei brani musicali sono stati da me scritti e nella maggior parte di essi vi è stata anche la presenza, quantomeno preziosa, collaborazione dell’autore Max Mosetti.
Durante questo percorso creativo cominciato come interprete, mi sono riscoperta pure compositrice di melodie che hanno caratterizzato strofe e/o incisi di alcune mie canzoni, per cui sono fiera di aver trovato uno staff di veri professionisti che mi hanno aiutata a crescere, mi sento decisamente contenta dai risultati di visibilità e dal riscontro che sto ottenendo dal pubblico.
Concludo questa risposta alla Sua domanda con una nota riguardante Deborah Bright, perché voglio sottolineare la mia grande soddisfazione nell’aver condiviso con lei molti momenti artistici pubblici e non; abbiamo vissuto insieme molti palchi cantando in duo o singolarmente; tra le varie esperienze ricordo ad esempio il concerto svoltosi a gennaio 2023 presso la sala polifunzionale comunale di Villalago (AQ), quello del 25 marzo al “Dissesto Cult di Tivoli (RM) e ancora ad ottobre 2024 nei famigerati locali di Roma quali “il Giove” e “la Locanda Blues”.
Vanta diverse apparizioni televisive e molti contest vinti, Ci vuole raccontare qualcosa al riguardo?
Sinceramente nella sua brevità questa domanda mi tocca il cuore, perché mi ha riportato alla mente i numerosi viaggi, le fatiche, le corse contro il tempo e la tanta gavetta fatta nei luoghi più disparati di tutta Italia.
Quando comincia nel 2015 lo studio della musica pop e musical senza mai abbandonare la musica classica e lirica, dopodiché cominciai ad esibirmi anche in questo nuovo genere in tutta Italia tra teatri, tv nazionali e regionali, in tantissime città quali ad esempio per citarne alcuni alla Certosa di Milano, al Teatro Polivalente sempre a Milano, poi a Torino e provincia, a Cremona per la trasmissione Colpo Flash, Saint Vincent, Pavia e provincia (Mortara, Gambolò ed altre) Alessandria e provincia, Bologna, Livorno, a Caserta con il Cantafestivalgiro presentata dal mitico Umberto Napolitano, giro itinerante per le strade di Napoli con la trasmissione “Io mi sposo TV”, Reggio Calabria, senza scordare ovviamente Sanremo con il famoso Live Box di Casa Sanremo, al teatro Casinò e altri teatri, Venezia-Lido nell’ambito della Mostra internazionale d’arte cinematografica, teatro Ostellato (Ferrara), Rovigo alla Darsena di Massa Fiscaglia, San Cesareo teatro Giulanco con Arte in scena, al Palacultura di Messina; ed ancora nella grande Roma presente in due manifestazioni all’EUR, RAI2, Cinecittà e Cinecittà World.
Comunque ho anche un piacevolissimo ricordo del periodo giovanile quando mi esibivo con la musica classica, la musica polifonica ed operistica tra il Veneto, la Lombardia, il Piemonte e la Liguria tra cui cito le ultime esibizioni relative alla musica lirica tra il 2006 ed il 2008 le esibizioni da solista al teatro di Turbigo come Annina nella Traviata di G.Verdi e al teatro Coccia per lo spettacolo Danzando Puccini come solista nella veste di Mimì Bohème.
Per quanto riguarda le esibizioni televisive cito tra le tantissime:
Un medley dei brani tratti dall’ep Libera che è stato presentato alla trasmissione Dema Show lo scorso anno su Canale 68 BomChannel e su Sky.
Precedentemente il singolo “L’essenza del mio vivere” trasmesso su Canale Italia con anche apparizione nella nota trasmissione di Cantando e Ballando, nonchè sempre nella trasmissione Dema Show.
Presente il 30 gennaio 2023 su “Evviva il Video Box” di Rai 2, spin-off del famoso programma televisivo di Fiorello – “ Viva Rai2”, entrambi trasmessi in day time!
Per quanto concerne i premi nazionali ed internazionali ne ho ricevuti diversi fra i più importanti cito quelli consegnatomi ad agosto 2017 ovvero: il Premio Regione Piemonte e il Premio per la finale all’ ”Italian Talent Show” a Monopoli; poi a luglio 2019 ho ricevuto il Primo premio “Promuovi la tua musica” conferito presso il Teatro “Delfino” di Milano e ancora a giugno 2023 l’Attestato di partecipazione come ospite all’ “ Expò Internazionale delle arti” tenutosi al Laghetto dell’EUR Roma; inoltre ho avuto la gratificazione di ricevere il “Premio internazionale Artista dell’anno” conferito il 2 ottobre 2023 dall’ “Artist Development Association” al Castello Bolognini (LO) che poi mi viene nuovamente conferito Il 13 ottobre 2024 (e quindi per il secondo anno consecutivo) direttamente dall’ “Associazione Menerva” presso la sede “FUIS” a Roma.
Quali sono i risultati del Suo percorso artistico che la rendono appagata in relazione all’impegno e agli sforzi sostenuti?
Nel corso del 2023 i miei brani musicali sono stati trasmessi nel circuito radiofonico nazionale ed internazionale, di cui citiamo i più importanti: EARONE, AIRPLAY, M.E.I. ; i brani sono comparsi nelle classifiche Euro-Indie, quella relativa alle etichette indipendenti e quella degli artisti emergenti del circuito radiofonico M.E.I. e sono entrati spesso nelle classifiche di livello nazionale quali: La classifica Emergenti (Pop Music), la Superclassifica italiana Summer, la Indie Chart.
A novembre 2024 “Mani ma m’anima” presente al podcast di Music Amazon.
Il 28 novembre 2024 “Mani ma m’anima” esce ufficialmente in RADIO DATE su Earone .
Sempre a novembre di quest’anno, ricordo le ultime importanti superclassifiche italiane con un bellissimo 7° posto nella Classifica Indipendenti/Emergenti e al 2° posto nella Classifica Digital Store.
Negli ultimi mesi tantissime reazioni e supporto da parte del pubblico, aumento dei fans, inviti professionali per partecipazioni a manifestazioni. Un notevolissimo incremento delle visualizzazioni per quanto riguarda sia i Digital Store quali ad esempio Spotify e Youtube, che quelli dei social Facebook, Instagram etc etc.
Il Suo più recente singolo per la World Fonogram è “Mani ma m’anima”, una sorta di elektro – pop – dance, lontano dal carattere melodico delle precedenti produzioni: quanto è importante per Lei il senso del rischio e delle sfide?
Il senso del rischio e della sfida sono fondamentali nel mio percorso artistico e mi fanno sentire viva, ovviamente ponderandone sempre attentamente la misura.
In tutti i miei brani musicali cerco l’originalità e la diversità perché per carattere odio particolarmente la monotonia. E proprio in ciò mi ritrovo e trovo maggior vigore nell’ausilio fornitomi dal team della World Fonogram Records con cui facciamo sempre un eccellente lavoro.
Il singolo “Mani ma m’anima” è nato da un mio momento di vita privata in cui semplicemente contemplavo la natura, in massima rilassatezza; e, proprio a contatto con sabbia acqua e vento, dinanzi al nostro mare Mediterraneo, con onde e scogli mentre accarezzavo il mare, ho notato che l’acqua variava di poco il colore delle mie mani,
Con esse guardavo al contempo il cielo e mentre si immergevano, come fossero una parte staccata da me e dal mio corpo, questa melodia danzante prendeva forma e dalla mente al canto fu un attimo, nell’aumentare del suo ritmo si impregnava sempre più ed il pensiero prendeva via via sostanza e quindi lettere e parole: mani mani, mani mani, mani ma! mani che sussurrano al vento, mani che lavorano, mani che diventano anima, mani che sono la mia anima, mani che sussurrano, che lavorano, mani che faticano, ti accarezzano, mani che ti prendono!…. queste mani sono importanti come gli occhi, possono rappresentare la mia anima e da tutto ciò è nata “mani ma m’anima” ovvero la mia anima.
Anche questo brano come detto sopra è dedicato alla mia Dea Mamy.
In poche parole: ‘MANI MA M’ANIMA’ è un passo in una direzione nuova, che mi ha permesso di esplorare nuovi suoni e combinazioni stilistiche, ma è anche una riflessione su come la musica possa essere un linguaggio versatile, capace di adattarsi ai vari momenti della mia evoluzione” con un sound nuovo.
Come vede l’attuale panorama della canzone d’autore in Italia?
Le cose sono notevolmente cambiate negli ultimi anni con l’avvento di sonorità estere nel mercato italiano. I generi musicali “nuovi” (trap, urban, drill e altri generi crossover) hanno cambiato letteralmente il linguaggio musicale e anche il modo di cantare, per cui la musica pop, quella che era chiamata la tradizionale “canzone italiana”, ha subito un duro colpo diventando obsoleta.
Negli ultimissimi anni però si sta ritornando a far riferimento a quest’ultima prendendo da essa alcune contaminazioni.
In questo mondo tutto cambia e anche la canzone d’autore.
ll sogno che le sembra più difficile materializzare a cui non vuole rinunciare?
Fare in modo che le mie canzoni e i messaggi in esse contenute possano toccare il cuore di tutte le persone, che possano divenire momenti di fuga dalla quotidianità di ciascun individuo. Da ciò che ne possa scaturire solo un punto di partenza per una ricerca un viaggio verso se stessi, affinché tutti possano ritrovare dentro di loro uno spiraglio di luce, quella luce che è già presente ma che è semplicemente nascosta; occorre quindi forse solo una piccola spinta per far in modo che possiamo tutti scoprire e/o riscoprirla, per poter finalmente e semplicemente vivere tranquillamente, trovando nella propria luce la verità e la voglia di vivere genuina senza desideri di bellicosità, per ritrovare se stessi e la vera felicità!