Ispirato alla figura del Salaryman giapponese il singolo del cantautore piacentino è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale (LaPOP) già da venerdì 12 aprile
Nell’accezione attuale, si riferisce a lunghi orari lavorativi e a un basso prestigio gerarchico, fino a rappresentare una sorta di schiavitù moderna. Il testo della canzone si sviluppa attraverso il punto di vista del Salaryman, che si interroga sul significato di una vita così condizionata. Come conseguenza, emerge la tematica dei sogni, già presente in altre canzoni del cantautore.
Spiega l’artista a proposito del brano: «Il verso che riassume al meglio il significato della canzone è: “Rimpianti come lame, taglienti come la fame, ed un tarlo quel sogno… Di cui ho bisogno…”».