Dal 14 marzo 2024 è in tutte le sale cinematografiche italiane “Race for Glory: Audi vs. Lancia”, il nuovo film di Stefano Mordini dopo aver debuttato in Usa, Canada, Francia, Regno Unito
“Race for Glory: Audi vs. Lancia” è il primo film della storia del cinema sul rally che racconta la leggendaria sfida tra Audi 4 e Lancia 037 del 1983.Il film, scritto da Filippo Bologna, Stefano Mordini e Riccardo Scamarcio e prodotto da Riccardo Scamarcio e Jeremy Thomas, è una produzione Lebowski con Rai Cinema ed Hanway Films, coprodotto da Davis Film in associazione con Mas Srl. In Italia il film è distribuito da Medusa. Nel vasto cast sono presenti: Riccardo Scamarcio (che interpreta il protagonista della storia, Cesare Fiorio, il team manager Lancia), Daniel Bruhl (Roland Gumpert, il team manager Audi), Katie Clarkson-Hill (il medico nutrizionista Jane McCoye), Volker Bruch (Walter Rohl, pilota Lancia) e Andrea Ascolese (che interpreta il ruolo di Capo Marketing Lancia).
Commenta Andrea Ascolese a proposito della sua partecipazione: “In questo film interpreto il ruolo del capo marketing della Lancia: un’esperienza seppur breve la mia su questo set, ma davvero intensa e stimolante perché aggiunge un nuovo tassello alla mia carriera. Sono orgoglioso di essere stato scelto a far parte di questo cast che comprende tanti attori che stimo da Scamarcio a Daniel Bruhl, da Volker Bruch a Halley Bennet . E’ stato molto interessante lavorare in un set internazionale, così com’è stato stimolante lavorare col regista Stefano Mordini e vedere all’opera Scamarcio nella doppia veste di attore e produttore.
Il film è appena uscito in Italia e non voglio dunque svelare troppo delle scene dove sono coinvolto, posso dire che per interpretare il mio ruolo è stato importante lo studio di quell’epoca (1983), non dimentichiamoci che quelli erano gli anni d’oro del marketing e delle strategie pubblicitarie. So che questo film sta piacendo a un vasto pubblico in tutto il mondo, non solo agli appassionati di rally, sicuramente perché è una gara avvincente , ma anche perché si parla della possibilità di poter realizzare i propri sogni.”