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Al Cinematografo Comunale S’Antangelo di Perugia 5 imperdibili opere in programma, tra retrospettive, analisi sociale e musica
Penultimo giorno di programmazione per il festival cinematografico al femminile diretto da Franco Mariotti. La mattinata di giovedì 14 dicembre si apre come sempre alle ore 10,00 con il cortometraggio di Sara Cracchi “Come fossi una bambola”. Tra leggerezza e analisi sociale la storia di Susanna, operatrice ecologica decisamente poco attraente che decide di provare un integratore alimentare, le Bonason, suggeritole dalla sua amica e consistente in capsule che migliorano significativamente l’autostima di chi le assume, e che dovrebbero quindi portare Susanna a prendersi una maggior cura di sé e a migliorare la sua visione del mondo. Segue il docufilm di Fabiana Sargentini “La pitturessa”, ritratto di Anna Paparatti straordinaria figura nella Roma delle avanguardie artistiche degli anni 60′ e 70′.
A partire dalle 16,30 la proiezione del videoclip musicale “Yin Yang” dell’artista Simon, racconto corale in atmosfera circense firmato Nicholas Brenci, Dino Evangelista e Devans Studio a cui seguirà “Speck – un destino cambiato” cortometraggio di Martina Scalini che racconta l’esperienza in un allevamento intensivo di maiali raccontata attraverso lo sguardo di una telecamera nascosta tra i bottoni di una giacca. Il ragazzo che la indossa è lì per un’indagine sotto copertura, ma l’incontro con gli animali lo porterà a fare una scelta imprevista. In chiusura il film drammatico di Roberta Torre “Mi fanno male i capelli”, un escursus nella malattia neurologica della sindrome di Korsakoff. La protagonista è Monica, donna che ha perso la capacità di riconoscersi ma poi si ritrova attraverso l’omonimia di una diva del Cinema, Monica Vitti.
