Al via la campagna #nonseisola con il volto di Nancy Brilli che ha offerto la sua collaborazione a titolo gratuito
di Damiano Rulli
Pochi giorni fa nel comune di Ardea alle porte di Roma, si è consumato l’ennesimo atto di violenza fisica ai danni di una donna di 40 anni.
La vittima è riuscita a chiamare il 112 N.U.E. chiedendo aiuto per l’aggressione subita dall’ex compagno e riferiva che la scorsa notte era stata letteralmente sequestrata da questo e che, oltre ad averla aggredita fisicamente, le toglieva il cellulare, le chiavi di casa e quelle della sua auto.
Fortunatamente, durante la mattina, riusciva a uscire di casa e a chiamare i soccorsi.
L’uomo, dopo essere stato identificato, è stato condotto presso il carcere di Velletri.
Nel cercare di evitare episodi simili la Regione Lazio ha dato il via alla campagna #nonseisola con il volto di Nancy Brilli che ha offerto la sua collaborazione a titolo gratuito.
L’obiettivo della campagna è dunque quello di attirare l’attenzione sulla violenza contro le donne ad ampio spettro. Mostrando agli uomini che anche quella espressa in termini di controllo, svalutazione e oggettivazione rappresenta una violenza inaccettabile, e ricordando alle donne il numero gratuito di pubblica utilità 1522 antiviolenza e anti stalking come primo approdo per ricevere supporto.
La pianificazione della campagna copre tutto il Lazio con affissioni statiche, dinamiche e contenuti social e digitali.
Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno arrestato in flagranza un 46enne italiano, gravemente indiziato dei reati di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
La scorsa notte, una donna di 40 anni aveva richiesto l’intervento di una pattuglia tramite il 112 N.U.E. riferendo di essere stata aggredita dall’ex compagno. I militari giunti sul posto richiedevano immediatamente l’intervento di personale del 118, attese le gravi condizioni della vittima. La stessa veniva trasportata presso la casa di cura Sant’Anna di Pomezia, da cui veniva dimessa con un referto medico di 50 giorni di prognosi a seguito delle lesioni subite.
Presso gli uffici della Tenenza dei Carabinieri di Ardea, riferiva che la scorsa notte era stata letteralmente sequestrata dall’ex compagno che, oltre ad averla aggredita fisicamente, le toglieva il cellulare, le chiavi di casa e quelle della sua auto.
Fortunatamente, durante la mattina, riusciva a uscire di casa e a chiamare i soccorsi.
L’uomo, dopo essere stato identificato, è stato condotto presso il carcere di Velletri.
Si precisa che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, per cui l’indagato è da ritenersi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.