Il cantautore, producer e vocal coach racconta la genesi del suo recente singolo “Nuvole”
In questa intervista Germano Parisi ci racconterà “Nuvole”, un brano pop/trap che unisce tre modi di fare musica sostanzialmente diversi in un sound internazionale ed attuale facilmente fruibile. Il mood musicale si muove ed evolve su chitarre, basso e beat con virtuosismi vocali.
Ciao Germano! Che messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo
Leggerezza. È un brano molto fruibile, orecchiabile, due minuti in cui si concentrano tre modi diversi di fare musica che però diventano un unico mondo.
Da cosa trai ispirazione per le tue produzioni?
Immagini, viaggi, profumi, ogni cosa, in un qualunque attimo della giornata, può farmi iniziare un film mentale che poi diventa una canzone.
Facciamo un salto indietro nel tempo, quando e come è nata la tua passione per la musica?
Ricordo che da piccolo i dischi erano il mio regalo preferito, mi divertivo a riconoscere gli strumenti di ogni canzone e che parte suonassero. Di li a poco i miei mi iscrissero a scuola di musica e non l’ho mai più lasciata
Quali sono i tuoi progetti per il futuro e/o sogni nel cassetto?
Continuare ad insegnare e fare musica. Il sogno nel cassetto è poter presto scrivere per qualche grande nome.
Quali artisti hanno influenzato e accompagnato la tua crescita?
I grandi cantautori, in particolare in Italia Baglioni e poi la scena britannica, con Sting, Peter Gabriel e George Michael su tutti.
Progetti per la fine del 2023?
Viaggi per trarre ispirazione per le nuove canzoni ed un nuovo singolo!