L’autrice di “Picasso – La mala arte” svela i segreti di un’idea che può tramutarsi in opera
Monteclarense di origine, classe 1983, vive da circa vent’anni a Torino. Nel 2016 fonda l’agenzia editoriale e letteraria EditReal. Editor, ghostwriter e organizzatrice di eventi letterari, nel 2020 apre e cura una mostra d’arte contemporanea a Torino dal titolo “Carne e Sensi”. Nel 2021 riceve il premio come “Miglior editor d’Italia”. Picasso – La mala arte ( TUTTO IL PICASSO CHE NON SAI NEL RITRATTO DI MICHELA TANFOGLIO – Mediafrequenza) è il suo primo libro con La Corte Editore, in tutte le librerie dal 7 aprile 2023.
Ciao Michela, come è nata la tua voglia di scrivere?
Buongiorno a tutti! Domanda curiosa: non saprei. Non mi sono mai sentita un’autrice, quindi direi che è stato tutto un evolversi di idee, un percorso inevitabile. Picasso – La mala arte è arrivato come la naturale evoluzione di una vita.
Che ingredienti servono per costruire una storia?
Ah, tante cose. Passione, conoscenza, studio delle buone norme di narrazione, impegno nel trovare fonti per conoscere l’argomento, e poi ancora tanta fatica, forza e spirito di rinuncia. Scrivere è un lavoro e come tale va trattato. I lettori spendono denaro buono per acquistare un libro: il dovere di uno scrittore è quello di fornire la migliore delle produzioni, che giustifichi la spesa.
Quando finisci di scrivere un libro chi lo legge per primo?
L’editor. O gli editor. E quante mazzate che si prendono (ride!). Poi l’editore, e anche lì sono mazzate. Insomma, le prime letture le definirei esecuzioni.
Ci parli del tuo nuovo libro “PICASSO – La Mala Arte”. Qual è l’idea che ti ha portato a scrivere questa biografia?
Mi trovavo con il mio editore Gianni La Corte e stavamo parlando di arte, una delle mie grandi passioni, e Gianni ha esordito informandomi che l’anno successivo sarebbe stato celebrato l’anniversario, il cinquantesimo, dalla morte di Picasso. Una stretta di mano, firme del contratto e l’inizio di un lavoro che mi ha fagocitata! Alla fine, ce l’abbiamo fatta e ringrazio il mai dimenticato e amatissimo Carlo F. De Filippis, Adriana Angoletta, Joseph Tomassini, Sandra Moretti, Stas Grawronski, Stefano Lesti, Davide Rondoni; gli editor: Federico Ghirardi, Giovanna Burzio, Athena Barbera e Giulio Pisano; gli uffici stampa: Scardilli Press, di Barbara Scardilli e di Ermes – Ufficio Stampa di Francesca Tamanini e Valeria Zanoni e il mio editore Gianni La Corte, che mi ha dato questa possibilità.
Cosa vuoi trasmettere ai lettori con “PICASSO – La Mala Arte”?
Anzitutto, volevo solo creare un’opera capace di raccontare la sua vita e la sua produzione artistica in maniera puntuale, ma semplice e divulgativa. Poi vorrei mandare un piccolo messaggio: seguite i vostri sogni e fate qualsiasi cosa per realizzarli. Non perdete tempo, la vita è troppo breve… Se sarete soddisfatti e realizzati, la vita vi sembrerà più bella.
Stai lavorando a dei nuovi progetti in questo momento?
Molti, alcuni già conclusi e in fase di editing o di pubblicazione. Comunque, c’è molta produzione all’interno della nostra azienda: i nostri autori stanno conseguendo risultati incredibili! Noi di Edit Real siamo in fibrillazione: andrà bene, ne siamo certi!