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YAYANICE, IL SOUND LEGGERO DELL’IMMAGINARIO/INTERVISTA

In un sapiente cocktail di stili e sonorità le due ragazze ci raccontano il viaggio di “Evaporare”, il loro nuovo singolo

Evaporare per dire basta, per staccare, per astrarsi dalla realtà, per provare a sentire come ci si sente in un’altra dimensione. O provare ad immaginarlo, per lo meno. Una tematica sognante quindi, che le due ragazze trattano nel loro nuovo singolo con la leggerezza che le contraddistingue, supportate dal loro sound fresco e incalzante come il viaggio che ci raccontano. E tra una nota funky e l’altra, a ben pensarci, forse, non si ha più voglia di tornare indietro.

In questa intervista il duo musicale Yayanice ci racconta “Evaporare” il nuovo singolo.

Ciao! Che messaggio volete comunicare con il vostro nuovo singolo?

Evaporare è un brano che abbiamo scritto per dire basta, per staccare, per astrarci dalla realtà, per sentire come ci si sente in un’altra dimensione. O provare ad immaginarlo, per lo meno, tra una nota funky e l’altra.

Da cosa prendete ispirazione per le vostre produzioni?

Le nostre influenze arrivano sicuramente dal bacino della black music: r’n’b, soul, house, neo-soul, hip-hop, funky, disco, jazz…cerchiamo di mescolare certi ingredienti in modo personale cercando di esprimere un sound originale che, sicuramente, è ancora in evoluzione.

Facciamo un salto indietro nel tempo, quando e come è nata la vostra passione per la musica?

(Chiara) Il nostro percorso artistico è iniziato in modi profondamente diversi tra loro. Per quel che mi riguarda mi sono avvicinata allo studio del canto solo a 32 anni, dopo che interiormente ho avvertito quella che si può definire una chiamata, apparentemente tardiva, nei confronti della musica. L’aver accolto questo messaggio mi ha cambiato profondamente grazie all’ effetto curativo che ha avuto in tutte le sfere della mia vita, da lì in poi, e forse anche indietro.

(Giulia) Io ho iniziato a suonare il piano a sei anni, mio padre lo suona per hobby e da bambina rimanevo affascinata dai suoni che uscivano da quello strumento.

In adolescenza mi sono avvicinata al jazz e, finite le superiori, ho intrapreso studi accademici sia al conservatorio jazz che classico. Nel corso degli anni ho fatto parte di varie band dal jazz, all’ R&B, al soul e al pop. Il mio “pallino” più grande da sempre è scrivere musica, cosa che faccio anche con Yayanice.

Quali sono i vostri progetti per il futuro e/o sogni nel cassetto?

“Evaporare”, come i tre singoli che lo precedono, fa parte del nostro secondo Ep omonimo Yayanice che uscirà il 16 dicembre insieme ad altre due tracce. Un lavoro che pensiamo più maturo e che non vediamo l’ora esca per intero, sempre sotto all’ insegna del groove. Il nostro regalo di Natale!

Quali artisti hanno influenzato e accompagnato la vostra crescita?

Tra i nostri artisti preferiti sicuramente Erykah Badu, Hiatus Kaiyote, Micheal Jackson, tutta la house fine 90 inizio 2000…e l’elenco è ancora lungo!!

Progetti per il 2023?

Certo! Stiamo chiudendo un po’ di appuntamenti live in cui presenteremo il nostro nuovo EP, quindi seguiteci e venite ad ascoltarci e..ballarci!

IG: @yayanice_band FB: Yayanice

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