Dal G20 al G7, il caso della Polonia al centro della nuova tensione che tiene il mondo con il fiato sospeso
Secondo indagini preliminari il missile che ha provocato due vittime in Polonia deriverebbe da “errore tecnico” secondo quanto affermato al G20 di Bali dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un confronto a margine del G20 a Bali con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Erdogan ha sottolineato che per identificare l’origine dei missili sarà necessario attendere un esame approfondito, e ha aggiunto che comunque non si tratterebbe di ordigni di fabbricazione russa. “Devo rispettare la dichiarazione fatta dalla Russia. Questo incidente non ha nulla a che fare con loro”, ha tenuto a specificare il presidente turco gettando acqua sull’infuocata prospettiva di un conflitto in larga ascesa.
Al vertice straordinario convocato da Biden con i leader del G7 emerge i l’ipotesi che il razzo che ha colpito la Polonia orientale fosse un missile antiaereo di provenienza ucraina. A riferirlo è stato il presidente stesso degli Stati Uniti specificando che si è trattato di un missile del sistema S-300.