I consigli del Garante per proteggere i più piccoli dai pericoli nella navigazione nel web
di Damiano Rulli
Sempre più bambini e sempre più in tenera età utilizzano lo smartphone e simili dei propri genitori senza però una guida che gli aiuti a evitare i pericoli insiti nella navigazione in internet.
I pericoli a cui sono esposti i giovanissimi sono molteplici:
– rivelare a sconosciuti informazioni su dove abita o dove va a scuola, sui percorsi che compie di solito, sulle sue abitudini;
– diffondere i dati contenuti nel dispositivo utilizzato (ad esempio: foto, rubrica dei contatti);
– fare involontariamente acquisti online o scaricare contenuti, come app e programmi, a pagamento;
– consentire a cybercriminali di accedere a dati poi utilizzabili per scopi illeciti (ad esempio: i riferimenti della carta di credito dei genitori);
– essere esposto alla visione di materiali pornografici o violenti, o essere vittima di fenomeni come il sexting (cioè, l’invio e la ricezione di messaggi sessualmente espliciti);
– entrare in contatto con eventuali malintenzionati;
- partecipare ad azioni di cyberbullismo, oppure esserne vittima.
Ecco i consigli del Garante della Privacy per evitare che i bambini possano incontrare questi pericoli:
- non lasciare che i più piccoli navighino da soli in internet e controllare che non siano entrati in contatto con sconosciuti
- Impostare blocchi e filtri che impediscano di accedere a determinati siti e attivare il parental control
- Impedire che pubblichino le loro foto on line e sarebbe bene che evitino di farlo anche i genitori.
Ulteriori informazioni al seguente link: https://www.garanteprivacy.it/documents/10160/0/MINORI+E+NUOVE+TECNOLOGIE+-+Consigli+ai+«GRANDI»+per+un+utilizzo+sicuro+da+parte+dei+«PICCOLI».pdf/bea17fd1-3e37-981b-b4e1-de46ad37e8ad?version=3.0&download=true