Preoccupante escalation al confine, reciproche accuse dai Ministeri della Difesa
Visto l’aggravarsi della situazione al confine con l’Azerbaigian, In virtù del Trattato di amicizia, cooperazione e mutua assistenza tra Armenia e Russia, il Consiglio di sicurezza armeno chiede aiuto a Mosca.
“È stata presa la decisione di appellarsi formalmente alla Federazione Russa al fine di attuare le disposizioni del Trattato di amicizia, cooperazione e mutua assistenza. Ci sarà anche un appello all’Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva (Otsc, alleanza militare creata nel 1992 e di cui fanno parte Armenia, Russia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan e Tagikistan) e al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in relazione all’aggressione contro il territorio sovrano dell’Armenia”, annuncia il gabinetto armeno.
Parlando di vittime e danni materiali dovuti ai bombardamenti alcuni comunicati diramati dalle agenzie Tass e Interfax hanno riportato che i ministeri della Difesa di Yerevan e Baku si sono accusati l’un l’altro per l’escalation maturata al confine.