Nasce “Disobedience”, associazione autonoma che rivendica i diritti umani attraverso i linguaggi dell’arte
“Esiste una disobbedienza “buona”, che va contro le ingiustizie ed i soprusi dei prepotenti. Chi non reagisce e rimane inerme, o peggio indifferente, ne è complice, e noi non vogliamo esserlo”.
Queste testuali parole aprono la Home Page del sito web rappresentativo della neo costituita associazione “Disobedience” (www.disobedience.eu), organismo del tutto autonomo, apolitico e apartitico scaturito da un’idea della stessa presidente Rossella Seno (“Cantattrice” nota per il suo impegno sociale a favore dei diritti umani e ambientali e attiva sostenitrice della cultura animalista – https://www.mediafrequenza.it/2019/10/29/il-canto-damore-e-di-liberta-di-rossella-seno/) alla quale si uniscono gli altri due soci, il regista Rai Fabio Crisafi e il produttore e manager Danilo Mariani.
“La nostra mission è combattere ingiustizie e discriminazioni promuovendo cultura e bellezza in ogni loro forma ed espressione artistica” – spiega Rossella Seno. “In questo periodo di estrema decadenza si sente il bisogno di qualcosa che ci faccia respirare vita e buoni sentimenti. Vogliamo restare al di fuori di tutto ciò che è politico cercando di realizzare idee concrete e sostenibili”. Uno degli aspetti sociali nel focus del progetto è il recupero delle persone poste ai margini della società. “Vogliamo creare valore attraverso l’individuazione di spazi periferici da destinare ai giovani e alle persone della terza età. Ridare valore all’altro, in un momento storico in cui si è tendenzialmente concentrati su se stessi”. La Seno prosegue sulla scelta di un nome così impattante e provocatorio: “È giusto disobbedire quando le regole del mondo consumistico travalicano la sfera dell’umano e quella dell’etica ambientale. Ci impegneremo per rimettere al centro l’uomo e la cultura, rispetto al senso dell’effimero spacciato per essenziale. Il gatto nero che si ribella incarna la nostra mission, combattere ogni forma di pregiudizio ribellandoci alle convenzioni sociali che con l’inganno favoriscono l’annullamento dell’individuo. Per questo cercheremo di rendere attuabile qualsiasi proposta di carattere sociale e culturale che abbia come base il rispetto del senso civico in ogni sua forma”.
Caratterizzante dell’associazione è l’aspetto iconografico curato da Stefano Ripamonti, esperto grafico specializzato in fumetto e realizzatore dei disegni che hanno animato il videoclip “Principessa”, della stessa Rossella Seno, pubblicato lo scorso anno e tratto dall’album “Pura come una bestemmia” in cui i temi sociali snocciolati in musica trovano ora continuità in pianificate e concrete iniziative.