Dal 10 giugno è disponibile in rotazione radiofonica “Kandinskij” (Navaho Music/Artist First), il nuovo singolo di Hera, estratto dall’EP “Mandala” uscito in digitale il 27 maggio
Avevamo già incontrato la rivoluzionaria e camaleontica artista un anno fa a proposito del suo singolo intitolato “Il Duca Bianco”.
Riprendiamo con lei la chiacchierata a proposito della sua più recente produzione.
Ciao! Che messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
Con “Kandinskij” invito ad esplorare nuove possibilità, a rompere i cliché, a viaggiare con la propria immaginazione e vivere rompendo gli schemi. Credo che abbracciare l’ignoto sia tra le pochissime reali opportunità che abbiamo per superare davvero i nostri limiti.
Da cosa trai ispirazione per le tue produzioni?
Da tutto ciò che mi circonda, partendo dal rumore del traffico sul raccordo fino ai suoni della natura. Mi piace osservare ciò che succede intorno a me, ascoltare gli altri, dare consigli, sono una persona decisamente empatica e questo mi regala diversi spunti per la scrittura dei testi. Per le musiche sono influenzata dal mio background, dunque dai grandi artisti che hanno segnato il mio percorso artistico come S. Wonder, Sting, Pink Floyd, Skin, ma anche Mia Martini, Lucio Dalla, Pino Daniele e tantissimi altri.
Facciamo un salto indietro nel tempo, quando e come è nata la tua passione per la musica?
Quando ero poco più di una bambina, devo dire che ho ricordi nitidi di me che tormento la famiglia cantando ovunque e a qualsiasi ora del giorno.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro e/o sogni nel cassetto?
Un tour internazionale, vivere di musica, viaggiare portando le mie canzoni a spasso per il mondo.
Quali artisti hanno influenzato e accompagnato la tua crescita?
Credo di aver anticipato questa risposta, lo dico sempre bisogna essere lungimiranti!
Progetti per il 2022?
Tornerò live per cui seguite i miei canali social, sottoscrivete il mio profilo Spotify e YouTube per essere sempre aggiornati sulle prossime novità… ma continuerò a scrivere e registrare, ho tante cose da raccontare e sono ancora chiuse in un cassetto!