Incontro con il cantautore calabrese e volto nuovo dell’alternative rock italiano che ha da poco pubblicato “Agay”, il nuovo singolo con il featuring di Christian Lisi alle congas
Darman, volto nuovo dell’alternative rock italiano, è pronto a partire per il suo nuovo Eunomos tour 2022, col quale porterà in giro per l’Italia la sua musica intima e luminescente.
Il cantautore calabrese di base a Torino, prossimo a lanciare il suo quarto album in studio “Rifugio”, ha già all’attivo tre lavori discografici, tutti pubblicati per l’etichetta Ayawasca Sciamani Musicali: “Four-Leaved Shamrock” 10 novembre 2015, “Segale Cornuta”; 20 aprile 2017 e “Necessità Interiore”, 3 aprile 2020.
Lo abbiamo incontrato per parlare del nuovissimo singolo “Agay” e del suo percorso artistico finora seguito
Ciao! Che messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
“Ciao e grazie per lo spazio a me concesso. Agay è un brano che descrive il momento in cui l’ispirazione raggiunge la mente, scompiglia le emozioni e, inesorabilmente, induce la stesura di una poesia e di una melodia. Nel caso specifico, tutto questo è avvenuto sulla spiaggia di Agay, in Costa Azzurra, quindi il brano racchiude una componente fortemente estiva, fresca e leggiadra.”
Anche il videoclip segue questa ispirazione?
Il mare è qui bellezza, semplicità, è forza evocativa ed ispiratrice. Col video abbiamo cercato di cogliere quella scintilla nascosta tra le tante sfumature di blu
Da cosa trai ispirazione per le tue produzioni?
“Traggo ispirazione dall’ispirazione pura e intransigente.”
Facciamo un salto indietro nel tempo, quando e come è nata la tua passione per la musica?
“E’ nata insieme a me, sono nato e cresciuto con e per la musica. Ho impostato la mia carriera affinché io possa viverla per tutto il tempo in cui sarò tangibilmente in transito su questo pianeta, in questo universo, in questo spazio e questo tempo.”
Quali sono i tuoi progetti per il futuro e/o sogni nel cassetto?
“Ora mi godo l’uscita di Agay, l’Eunomos Tour 2022, poi ci sarà l’uscita del disco e tante altre bellissime cose da vivere insieme. Il sogno nel cassetto si è già avverato: vivere di musica e per la musica, riuscire a incontrare persone che possano trarre ispirazione per migliorare sé stessi e il mondo grazie ai miei spunti artistici. Il sogno, quindi, è già fuori dal cassetto. Diciamo che spero, in futuro, di incontrare sempre più persone vogliose di ascoltarmi e apprezzarmi.”
Quali artisti hanno influenzato e accompagnato la tua crescita?
“Sei pronto per una risposta di un chilometro? Dai, scherzo. Ti sparo qualche nome in ordine sparso, scusandomi con quelli altrettanto importanti che dimenticherò: Neil Young, Battiato, Nick Drake, i Pink Floyd, i R.E.M., i Nirvana, i Placebo, i RHCP, i Black Rebel Motorcycle Club e ultimamente ascolto con piacere i Fontaines D.C.”.
Progetti per il 2022?
“Come già anticipato precedentemente, dopo Agay ci saranno altre sorprese riguardanti l’uscita del nuovo disco Rifugio, che vedrà la luce in autunno, oltre che continuare il tour italiano che mi vedrà impegnato lungo tutto lo stivale.”