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A TU PER TU CON CORTELLINO

Uscito in aprile 2022 il brano “Non ho bisogno di niente” continua a fornire spunti di riflessione sul tema della libertà

Abbiamo intervistato il cantautore triestino Cortellino, in occasione dell’uscita del nuovo singolo “Non ho bisogno di niente”, un brano dedicato alla libertà, al mare e all’amore, che comanda sempre le dinamiche universali. Abbiamo intervistato per voi Cortellino. Ecco cosa ci ha raccontato.

Ciao Cortellino! Che messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?

Il brano nasce da una riflessione , una cosa simile credo che abbia portato Ivan Graziani a cantare la poetica strofa “perché son così corti i momenti belli” , quindi mi chiedo come mai quando ci divertiamo il tempo sembra volare e siamo quasi cullati in una dimensione senza tempo che ci accarezza le emozioni; ho pensato molto riguardo questo fatto e sono giunto alla mia personale interpretazione per cui quando sei felice non hai bisogno di niente, hai già tutto, hai la felicità.

Da cosa trai ispirazione per le tue produzioni?

Queste sono le domande difficili a cui rispondere, posso dirti che non ho una ricetta da seguire come la può aver un cuoco da seguire e nemmeno una musa come Dante, io seguo molto le mie emozioni e posso dirti che secondo me una canzone nasce da un’emozione e sempre secondo me devi provarla per poterla cantare. Ci sono poi canzoni che nascono da sole ed altre su ci ci si deve lavorare un poco di più. L’importante è concentrarsi e dedicare la propria energia a comunicare.

Facciamo un salto indietro nel tempo, quando e come è nata la tua passione per la musica?

È una storia lunga ma in sostanza ero molto giovane e già la musica mi attraeva, poi mi hanno regalato una batteria ed una chitarra, l’influenza del grunge poi ha scolpito in me un cuore rock. Sono un cantautore di Trieste e il mio progetto nasce nel 2007 con il primo disco per l’etichetta udinese Arab Sheep e inizio a suonare sotto lo pseudonimo di Cortex che abbandonerò successivamente. Nel 2008 suonando al Piper di Roma in occasione della finale del Tour Music Fest vengo notato da Mogol, il quale mi premia per i testi assegnandomi una borsa di studio per il C.e.t. Nel 2010 – 2011 continuo a suonare dal vivo e mi dedico ad auto-produzioni sul web. Nel 2013 esce l’album “Cinico Romantico” per Maninalto! Records di Milano e vengo così definito cantautore blues Lo-Fi, ottenendo buone critiche dalla stampa e dalle radio. A ottobre dello stesso anno vengo nominato “artista della settimana” da MTV New Generation. Nel 2014 apro i concerti di Tonino Carotone e suono all’after-party del concerto di Manu Chao, inoltre ricevo il premio Superstage al Mei di Faenza come miglior artista emergente. Nel 2015 registro il mio terzo disco che, in collaborazione con Radiocoop, viene scelto da Irma Records insieme ad altri 10 artisti italiani per far parte della collana “Mi sento indie” uscita a marzo 2016 e distribuita in tutta Italia in esclusiva per le librerie Coop. Nel 2017 pubblico alcuni singoli, tra questi anche “Bblues”. In seguito, faccio un tour nazionale supportato da Materiali Musicali, la Siae ed il mbact nel progetto S’Illumina. Il 12 ottobre 2018 è uscito “140 Kmh”, cover del grande Ivan Graziani. Nel 2019 pubblico un album dal titolo “Solo quando sbaglio”, nel 2020 dei remix del disco “solo quando sbaglio” curati da Glith, nel 2021 delle cover di Lucio Dalla “Caruso” e di “La stagione dell’amore” di Franco Battiato, per poi pubblicare un singolo inedito intitolato “Il pensiero da nulla fugge” ed un altro singolo che si intitola “Una giornata butto via” con tema principale il rapporto con il mondo del lavoro.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Progetti per il 2022?

A giugno verrà fuori un nuovo singolo ed abbiamo in mente di realizzare il video nel metaverso di The Sandbox siamo in contatto con un team di sviluppatori italiani molto in gamba che si chiamano Metafutura ed abbiamo intenzione di seguire le orme del grande Snoop Dogg che è stato il precursore realizzando il primo videoclip nel metaverso di The Sandbox, è da un poco di tempo che bazzico nella community NFT itlaliana.

Quali artisti hanno influenzato e accompagnato la tua crescita?

Di italiani posso citare Battisti, Dalla, Battiato, Graziani, De Gregori, sugli internazionali resto sul classico Beatles Led Zeppelin e David Bowie.

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