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TURISMO E CULTURA, IL FRONTE COMUNE DEI PAESI SCO

Nel recente forum turistico ospitato a Tashkent sono stati pianificati importanti obiettivi per lo sviluppo del turismo basato sulla rilevanza del patrimonio culturale

A Tashkent, capitale dell’Uzbekistan, sono attualmente in programma diversi meeting organizzati nell’ambito della presidenza dell’Uzbekistan nell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO). L’agenda include questioni di attualità per il rafforzamento della cooperazione in vari settori, compreso lo scambio culturale e umanitario.

Recentemente Tashkent ha ospitato il forum turistico internazionale “Una nuova fase di cooperazione tra i Paesi SCO: turismo e beni culturali”, nel quale sono stati raggiunti obiettivi e traguardi specifici, sono stati stipulati accordi che le parti firmeranno a margine del summit di settembre, riguardanti lo sviluppo del turismo e la rilevanza del patrimonio culturale, nonché l’importanza dell’espansione dei trasporti, considerato che lo spazio totale dei Paesi membri della SCO, che si estende dall’Artico all’Oceano Indiano e da Shanghai a Kaliningrad, comprende oltre il 40 per cento della popolazione mondiale. Si tratta di un enorme mercato turistico, il cui potenziale dovrebbe essere pienamente realizzato nei prossimi anni.

Si è discusso, oltre alle nuove iniziative sulla conservazione del patrimonio culturale, anche sulle prospettive di cooperazione nel campo dell’archeologia, del lavoro museale, dell’istruzione e della tecnologia del settore turistico.

Shavkat Mirziyoyev, Presidente dell’Uzbekistan

Secondo i dati annunciati dal forum, nel 2019 circa 250 milioni di turisti hanno lasciato i Paesi SCO optando per le vacanze all’estero. Il maggior numero di viaggiatori proviene dalla Cina. L’Uzbekistan è il centro della Grande Via della Seta e fin dall’antichità ha attirato l’attenzione di turisti provenienti da tutto il mondo ed è stato riconosciuto come un’importante destinazione turistica da molte pubblicazioni autorevoli come The New York Times, The Guardian, The Independent, Global Muslim Travel Index, National Geographic Traveller Awards, Lonely Planet e altri. Ci sono 8,4 mila siti del patrimonio culturale, 209 dei quali si trovano in quattro città museo, che sono incluse nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Nella riunione dei capi delle amministrazioni turistiche degli Stati membri della SCO che ha preceduto il forum, Aziz Abdukhakimov, vice primo ministro dell’Uzbekistan e ministro del turismo e dei beni culturali, ha osservato che al fine di garantire gli obiettivi stabiliti dai leader dei Paesi dell’Associazione, è necessario costituire un gruppo di coordinamento permanente nominando dei vicedirettori delle amministrazioni turistiche preposte alla cooperazione internazionale. Ha proposto, inoltre, di tenere una serie di discussioni con l’ampio coinvolgimento del settore turistico, di formare un database delle destinazioni e delle rotte più popolari tra gli Stati membri della SCO, di studiare e identificare i problemi che ostacolano il potenziale del turismo all’interno dello spazio dell’organizzazione, comprese le opportunità per tour organizzati e scambi turistici transfrontalieri.

L’obiettivo è quello di sviluppare e migliorare la comunicazione turistica e di trasporto tra i Paesi lungo le rotte molto richieste dai turisti stranieri. In questa direzione, l’Uzbekistan sta lavorando attivamente con Tagikistan e Kirghizistan sugli itinerari turistici nella valle di Ferghana, con il Kazakistan – lungo la piazza turistica Turkestan – Tashkent – Samarcanda – Bukhara.

Sono state utilizzate tecnologie “intelligenti” e “verdi” e si è digitalizzato il comparto turistico.

Aziz Abdukhakimov ha affermato inoltre, che è necessario incrementare le transazioni e lo scambio di beni e servizi mediante l’impiego della tecnologia delle telecomunicazioni e dell’informatica, nonché coinvolgere attivamente i giovani dei Paesi SCO in questo processo. A questo proposito, una sezione separata del forum è stata dedicata all’istruzione e allo scambio scientifico.

“Il turismo internazionale ha mostrato una crescita costante negli ultimi decenni ed è già diventato uno dei motori dell’economia mondiale e dei fattori chiave del progresso socioeconomico” – ha sottolineato Abdukhakimov. – “Per molti Paesi, l’industria turistica è una priorità dell’economia nazionale, poiché contribuisce direttamente alla sua crescita, alla creazione di posti di lavoro, al rafforzamento dei legami culturali nella società”.

Centri turistici dell’Uzbekistan come Tashkent, Samarcanda, Bukhara, Khiva, Shakhrisabz, Termez sono conosciuti in tutto il mondo e il Paese presta grande attenzione alla conservazione e al restauro del patrimonio culturale del popolo uzbeko. I monumenti architettonici costruiti in stile islamico medievale, così come quelli cristiani e buddisti, sono stati preservati e sono le principali attrazioni della repubblica. Allo stesso tempo, l’Uzbekistan presta grande attenzione allo sviluppo del turismo gastronomico, sanitario, di pellegrinaggio e religioso, invernale, di montagna, agrituristico, etno ed ecoturismo, nonché al turismo archeologico e di altro tipo.

I relatori si sono soffermati sul tema del superamento della crisi causata dalla pandemia, che, a sua volta, ha fornito l’occasione per ridiscutere sulla sicurezza e lo sviluppo sostenibile.

Parallelamente al forum del turismo, nella capitale si è tenuta una riunione dei capi dei ministeri e dei dipartimenti per la cultura fisica e lo sport degli Stati membri della SCO. La visita dei rappresentanti stranieri è durata tre giorni, durante i quali si è tenuto un evento presso il Comitato olimpico nazionale dell’Uzbekistan, nonché un viaggio nella regione di Tashkent per conoscere l’infrastruttura sportiva locale. L’agenda dell’incontro includeva principalmente lo sviluppo della cooperazione nell’organizzazione e pianificazione di competizioni sportive di alto livello, l’attuazione di importanti progetti tra i Paesi membri della SCO e il rafforzamento dei legami interstatali e interregionali. Le parti si sono scambiate esperienze nella promozione di uno stile di vita sano tra la popolazione, progetti su larga scala per attirare le nuove generazioni alla cultura fisica.

Nell’ambito dell’incontro tenutosi alla vigilia del vertice di Samarcanda, è stato approvato un piano per l’attuazione della “road map” di cooperazione tra i ministeri e i dipartimenti competenti per lo sviluppo della cultura fisica e dello sport dei Paesi SCO per il 2022- 2024. Il documento, volto a migliorare il sistema di svolgimento di tutti gli eventi ad alto livello, prevede un’interazione nella direzione di creare condizioni favorevoli per lo sviluppo della cultura fisica e dello sport, la divulgazione degli sport olimpici e non olimpici, nonché gli sport tradizionali e la formazione avanzata di atleti, allenatori e giudici.

“Tali incontri aprono nuove opportunità per un ulteriore sviluppo e approfondimento della cooperazione su vasta scala nel campo dello sport all’interno dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai. Uno dei fattori chiave per raggiungere gli obiettivi principali del settore sportivo SCO e risolvere le problematiche che si devono affrontare è la stabilità e la prosperità, garantendo uno sviluppo sostenibile rafforzando i legami amichevoli attraverso lo sport”, ha affermato Adkham Ikramov, ministro dello sviluppo sportivo dell’Uzbekistan, nel suo discorso.

Il governo dell’Uzbekistan mostra forte interesse per lo sviluppo e la divulgazione della cultura fisica e dello sport. Negli ultimi cinque anni è stato fatto molto sulle basi di cinque importanti iniziative del Presidente Shavkat Mirziyoyev.

Lo sport è definito come una delle aree prioritarie della politica sociale dello Stato. Così, negli ultimi anni, le basi sportive e tecniche in tutta la repubblica sono state ristrutturate e riequipaggiate, sono state costruite nuove strutture e si stanno attivamente creando le infrastrutture necessarie per i giovani. Attualmente è in corso la costruzione del Palazzo degli Sport Acquatici. In generale, in Uzbekistan operano circa 51.600 impianti sportivi.

Particolare attenzione è riservata alla promozione di uno stile di vita sano tra la popolazione e incentivare le giovani generazioni allo sport. Grande successo ha avuto la SCO Tashkent International Half Marathon tenutasi a marzo di quest’anno per la prima volta in Uzbekistan. Le maratone della Shanghai Cooperation Organization sono inserite nel calendario delle competizioni di World Athletics (International Association of Athletics Federations) e si svolgono nel rispetto delle sue regole, dal controllo antidoping alla qualità della superficie della pista.

Molti anche i risultati raggiunti negli sport d’élite. Ai Giochi Olimpici Estivi di Tokyo, nella gara a squadre, la nazionale dell’Uzbekistan ha conquistato il 32° posto, dopo aver rafforzato la sua posizione al secondo posto tra i Paesi della CSI (Comunità degli Stati indipendenti, l’organizzazione internazionale composta da nove delle quindici ex repubbliche sovietiche).

“L’evento di oggi segna il lancio ufficiale di un nuovo meccanismo di cooperazione avviato dall’Uzbekistan durante la sua presidenza nella SCO, un passo importante per ampliare gli scambi culturali e una cooperazione sportiva all’interno dell’associazione”, ha affermato Zhang Ming, Segretario generale dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai.

Lo sport è un messaggero di pace: è sinonimo di uguaglianza e rispetto reciproco, ispira le persone ad andare avanti costantemente e raggiungere obiettivi elevati. Ciò è in linea con lo “spirito di Shanghai” di piena fiducia, uguaglianza, consultazione reciproca, rispetto della diversità culturale e ricerca di uno sviluppo comune. Lo sport è sempre stato visto come una parte importante della sfera umanitaria della SCO. E questo è stato molto apprezzato dalla parte uzbeka durante la sua presidenza.

L’integrazione e lo sviluppo delle antiche civiltà e dei gruppi etnici nella regione della SCO hanno fornito una preziosa risorsa naturale e una forza trainante per stabilire la cooperazione sportiva. Attraverso gli sforzi congiunti di tutte le parti, gli obiettivi fissati saranno trasformati in risultati concreti a beneficio di tutti i paesi e popoli della SCO.

La prossima riunione che vedrà coinvolti i capi dei ministeri e dei dipartimenti degli Stati membri dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai responsabili per lo sviluppo della cultura fisica e dello sport si terrà nel 2023 in India.

Il prossimo XXI Summit SCO, che si terrà nell’antica Samarcanda a settembre 2022, consentirà di elevare le relazioni, storicamente strette, dei Paesi partecipanti all’associazione a un nuovo livello, tenendo conto del mutevole contesto internazionale.

Comunicato stampa

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