L’inedito è tratto da “Evolvum” il nuovo album degli Agosta disponibile in digitale (Bunker Home Studio/Artist First)
“Nessuno” è un brano pop-rock dalle sonorità U2, che invita a reagire e non rassegnarsi all’indifferenza generale. Nel video, la regia è di Alessandra Pirovano, un evento non precisato ha segnato un prima e un dopo. Rimangono le macerie del mondo precedente e, nel frattempo, la natura sta riprendendo possesso del suo spazio. Chi è rimasto cerca di sopravvivere a qualunque costo.
Servendoci di una doppia dimensione temporale, riusciamo a scoprire le vite precedenti dei personaggi che entrano in contatto con i musicisti: uno studente, una mamma, un insegnante, una donna in carriera, un prete. Quanto è accaduto ha cancellato ciò che erano, li ha resi altro. I protagonisti attraversano la cittadina in cerca di cibo. Nonostante le difficoltà, tentano di tenere stretta a sé la loro umanità, cercando di non restare insensibili alla sofferenza di chi ha bisogno di aiuto.
“Evolvum” è il nuovo album degli Agosta, questa la tracklist: “Come un fiore”, “Il viaggio”, “Nessuno”, “Ieri sera”, “Il paradiso e l’inferno”, “La Strada”, “Apri i tuoi occhi” e “Non senti niente”.
«Il rock è da sempre il mio modo di comunicare – dice Paolo Agosta fondatore della band – la mia “lingua madre”. Il titolo dell’album è un neologismo, una parola pronunciata da mia figlia di cinque anni mentre sfogliava un libro sull’evoluzione umana. Abbiamo fatto passi da gigante dall’età della pietra, eppure a volte risulta difficile distinguerci dai nostri antenati con la clava.
Non siamo mai stati così connessi, tuttavia l’indifferenza, la mancanza di empatia, la disumanità, caratterizzano ancora larga parte della nostra specie. Nelle canzoni di questo album ho voluto spogliarmi di tutte le sovrastrutture che ci attanagliano, per fare affiorare la parte più umana, più vera di me; anche a costo di mostrare le mie fragilità, che in questa ottica spesso si rivelano punti di forza»