Il pregiudicato 46enne residente di Colle Romito è stato rintracciato a seguito di una estenuante ricerca sul territorio di Roma
di Damiano Rulli
Dopo accurate e intense indagini gli uomini dell’Arma dei Carabinieri, sapientemente guidati dal capitano Giulio Pisani, hanno arrestato un pregiudicato di 46 anni.
Non è stato facile risalire al presunto colpevole perché le telecamere del comune di Ardea e di alcuni privati non hanno inquadrato ne il modello, ne la targa del furgone rosso con scritte bianche che ha investito Faycal Bejaoui tunisino classe 1963.
I Carabinieri hanno cercato in tutta Roma e provincia le varie ditte di trasporti che potessero avere furgoni con queste caratteristiche fino a quando sono riusciti ad individuare una ditta di Roma nella quale, dopo un sopralluogo in borghese, hanno rinvenuto un furgone Renault incidentato.
Ulteriori indagini hanno portato i militi al guidatore residente ad Ardea nel quartiere di Colle Romito il quale una volta arrestato ha confessato di essere il responsabile dell’investimento mortale.
È triste constatare come da gennaio 2021 ad oggi nel territorio rutulo sono state uccise ben sei persone!
Un numero notevole per un comune di circa 50 mila abitati.
Per comprendere il fenomeno basta confrontare i dati ISTAT del 2019 sul numero di omicidi per 100 mila abitanti in Italia, solamente lo 0,53 (https://www.istat.it/it/archivio).
L’unica consolazione per i parenti delle vittime sta nell’avere assicurato alla giustizia gli autori di questi atroci crimini e tutto ciò grazie allo strenuo lavoro degli uomini e donne dell’Arma dei Carabinieri.