Per la procura di Velletri nessuna esitazione, l’apologo televisivo dell’indagato crolla di fronte alle ultime constatazioni
di Damiano Rulli
Si sono concluse le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Anzio con l’arresto di Fabrizio Rocchi, assistito dagli avvocati Michele Natale e Daniele Sormanti e figlio maggiore della vittima. Per l’agenzia di stampa Dire (www.dire.it) gli uomini dell’Arma hanno raccolto gravi, precisi, plurimi e concordanti indizi di colpevolezza che hanno consentito alla Procura della Repubblica di Velletri di poter avanzare la richiesta di applicazione, nei suoi confronti, della misura restrittiva in carcere, poi concessa dal Giudice competente.
In breve tempo si è arrivati al presunto colpevole di questo efferato delitto. Solamente pochi giorni fa Fabrizio Rocchi pronunciava le seguenti parole alla trasmissione di Rai Tre “Chi l’ha visto?”: “Sono indagato ma non c’entro nulla, l’ho avuta accanto per quarant’anni”. E invece sembrerebbe essere proprio lui il colpevole.