Ozono oltre la soglia nei prolungati periodi di alta pressione. Urgono misure preventive per diminuire l’effetto degli agenti inquinanti
di Damiano Rulli
I dati dell’ARPA Lazio sull’inquinamento atmosferico nel territorio del comune di Ardea sono preoccupanti.
Come potete vedere nella tabella in questo articolo, nei giorni 16 e 18 agosto sono stati raggiunti livelli d’allarme del PM10 ben 36 µg/m3 e 42 µg/m3 a fronte di un limite massimo giornaliero di 50 µg/m3 .
Desta ancora più preoccupazione il raggiungimento del valore obiettivo, per la protezione della salute umana (d. lgs. n.155/2010), dell’Ozono nella giornata del 15 agosto ben 120 µg/m3.
Nel bollettino ufficiale della Regione Lazio n.72 ( allegato a questo articolo) con argomento “Valutazione della qualità dell’aria nella Regione Lazio” è evidenziato in una tabella a pagina 77 come negli ultimi 3 anni è stato superato il limite di Ozono per ben 26 giorni l’anno come media sui 3 anni ( https://www.arpalazio.it/web/guest/ambiente/aria/inquinanti).
Per capire le cause di livelli così alti di Ozono nell’aria ci facciamo aiutare dal sito dell’ARPA Veneto (https://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/aria/a-proposito-di-ozono):
“Al livello del suolo la molecola di ozono si forma quando altri inquinanti, principalmente ossidi di azoto e composti organici volatili, reagiscono a causa della presenza della radiazione solare. Le sorgenti di questi inquinanti detti “precursori” dell’ozono sono di tipo antropico (i veicoli a motore, le centrali termoelettriche, le industrie, i solventi chimici, i processi di combustione etc) … Nei periodi tardo-primaverili ed estivi, le particolari condizioni di alta pressione, elevate temperature e scarsa ventilazione, favoriscono il ristagno e l’accumulo degli inquinanti. Il forte irraggiamento solare innesca una serie di reazioni fotochimiche che determinano concentrazioni di ozono più elevate rispetto al livello naturale, compreso tra i 20 e gli 80 microgrammi per metro cubo di aria. I valori massimi sono raggiunti nelle ore più calde della giornata, dalle 12 alle 18, per poi scendere durante le ore notturne.”
Tra le sorgenti di questi inquinati ci sono i processi di combustione che purtroppo nel territorio di Ardea avvengono molto spesso. Ciò è confermato dai post presenti sulla pagina Facebook del Nucleo Operativo Airone Ardea, che ringraziamo per il loro prezioso lavoro a nostra tutela, dove vengono riportati i numerosi interventi effettuati per spegnere questi incendi.
Il periodo estivo associato alla combustione spesse volte di cumuli di rifiuti ed altro materiale altamente inquinante possono essere tra le cause dei valori elevati di Ozono presente nell’aria.
Per prevenire il protrarsi degli incendi dolosi l’Arma dei Carabinieri continuerà con i controlli del territorio (https://www.mediafrequenza.it/2021/08/24/ardea-colti-in-flagrante-tre-piromani/).
Comunque sorgono spontanee molte altre domande: dobbiamo preoccuparci? Quali sono gli effetti dell’Ozono sulla nostra salute? Come tutelarsi?
Le risposte a queste domande saranno oggetto di un prossimo articolo.