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Anche Anzio, Nettuno e Pomezia nel mirino di un’indagine che vuole esplorare il problema in profonditá
di Damiano Rulli
È notizia di questi giorni: un Carabiniere effettivo alla Stazione di Lavinio Lido di Enea da solo e libero dal servizio è intervenuto prontamente per bloccare uno spacciatore e il suo acquirente in via delle Meduse a Tor San Lorenzo frazione del comune di Ardea.
Lo spacciatore era in possesso di ben tre grammi di cocaina e di € 195.
I colleghi del giovane Brigadiere intervenuti prontamente hanno perquisito il domicilio dello spacciatore rinvenendo ben 16 grammi di cocaina pari a circa 50 dosi.
Purtroppo come riportato da numerose notizie attinenti questo non è un caso isolato. Nei comuni a sud della capitale, Ardea, Pomezia, Anzio e Nettuno circola molta droga.
A conferma di quanto appena detto il V rapporto Mafie nel Lazio a pagina 157 riporta le parole del generale Alessandro Barbera comandante dello SCICO pronunciate durante una conferenza stampa: “Magma è una grande indagine […] qui abbiamo avuto degli elementi che ci hanno permesso di suffragare in termini oggettivi come questa cosca fosse ramificata nell’area sud di Roma parliamo dei territori di Anzio, Nettuno, Ardea e lì – anche per mezzo di una collaborazione con la cosca Gallace, lì imperante, ha potuto inserirsi, riversare importanti quantitativi di sostanze stupefacenti…”
Quanto è importante la costante attività di contrasto ad opera delle Forze dell’Ordine presenti sul territorio dei comuni di Ardea, Anzio, Nettuno e Pomezia.
Al riguardo ricordiamo le parole rassicuranti del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Anzio che include i comuni di Ardea e Nettuno, il Capitano Giulio Pisani:
“L’impegno e il controllo del territorio non conosce flessioni. Noi spesso concentriamo le nostre attenzioni su aree del territorio ad Ardea come ad Anzio e Nettuno con impiego rafforzato di militari in ragione delle analisi che costantemente facciamo dei fenomeni criminali.”
