Rinvenute nell’abitazione di un imprenditore di Nettuno con precedenti, due pistole non censite
di Damiano Rulli
Continua la stretta sulla detenzione abusiva di armi da parte dei Carabinieri della Compagnia di Anzio che, agendo in un più ampio progetto di mirate e prepianificate azioni repressive sul territorio di competenza, hanno inferto un altro duro colpo alla criminalità presente sul litorale.
Un insospettabile imprenditore nettunese (titolare di un’impresa di calcestruzzi), italiano di 41 anni, con vecchissimi precedenti per guida in stato di ebbrezza e porto abusivo di arma bianca, stamattina, all’esito di una perquisizione domiciliare effettuata dalla Compagnia di Anzio, è stato trovato in possesso di due pistole perfettamente funzionanti e ben 124 munizioni calibro 22 di varia tipologia.
Una delle due pistole trovate, una “Beretta” calibro 22, aveva la matricola completamente abrasa mentre l’altra, un revolver di piccolo calibro, non è censita in banca dati e pertanto figura anch’essa a tutti gli effetti come arma clandestina.
I militari della Compagnia di Anzio, grazie ai numerosi equipaggi impiegati quotidianamente nei servizi esterni di controllo del territorio, continueranno nell’azione di contrasto contro tutte le tipologie di reato, in particolare verso i delitti predatori e le detenzioni di armi e droga.
Riguardo la detenzione di armi sul sito dell’Arma dei Carabinieri sono riportate delle importanti linee guida da seguire. Ad esempio: come comportarci se rinveniamo un arma?
Abbiamo ricevuto in eredità da nostro nonno un fucile da caccia che funziona male, dobbiamo denunciarlo?
Colleziono delle armi storiche, devo avere anche il porto d’armi?Le risposte al seguente link: http://www.carabinieri.it/cittadino/consigli/tematici/giorno-per-giorno/armi/vademecum