Tempo di bilanci e nuove opportunità, e forse di altri podi
di Damiano Rulli
Dopo tre Gran Premi per alcuni è forse presto tirare le somme ma non è tardi per constatare ciò che è evidente a tutti: Vettel e Rossi non sono più competitivi! Anzi, da molto tempo sono a malapena l’ombra dei campioni che conosciamo!
È con grande amarezza che lo scrivo ma è la triste realtà. In particolare modo fa male vedere un 9 volte campione del mondo perennemente nelle retrovie, mai in gara, mai a lottare per un podio! Valentino che sta succedendo?
Discorso a parte per Sebastian non solo per le due ruote in più, ma soprattutto perché Vettel non è Rossi, non è italiano, e non è nel nostro cuore come Valentino che ci ha fatto innamorare per il suo stile di guida, per i suoi sorpassi al cardiopalma, per le sue gare e mondiali vinti!
Vettel dopo un anno opaco in Ferrari è alla Aston Martin dove nulla è cambiato. Non è un problema di monoposto perché il suo compagno di scuderia sta facendo molto meglio di lui ma credo di testa, ed anche in questo Vettel e Rossi si somigliano.
Ieri in Spagna per il MotoGP è stato evidente, quasi scioccante vedere il compagno di squadra di Rossi, Franco Moribelli, arrivare terzo mentre lui ha tagliato il traguardo al diciassettesimo posto! Una ferita enorme per tutti i suoi tifosi!
In un intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport Rossi ha spiegato perché continua a correre con queste parole: “So benissimo che alla fine il tempo l’avrà vinta, ma provo con tutte le mie forze a rendergliela il più difficile possibile. Questo è il solo motivo per cui ancora corro”.
Perché allora non correre nella Superbike dove potrebbe vincere qualche titolo? Il suo rivale, “nemico” Max Biaggi si è tolto più di qualche soddisfazione vincendo ben due mondiali! Sarebbe una sfida nella sfida e accenderebbe di nuovo quella rivalità mai del tutto sopita tra i due.
Ci sono molti altri gran premi ancora da disputare ma credo sarà difficile vedere i due campioni del mondo, Vettel e Rossi, regalarci delle gare combattute e vittoriose come un tempo.