Uscita la prima parte del progetto musicale “SONHOS Il viaggio il sogno, la poesia” (Savalla Records) di Bandazz, colonna sonora del documentario “Fellini Andata e Ritorno” di Maria Luisa Carobbio, con la partecipazione di Vincenzo Mollica, per la regia di Andrés Arce Maldonado
Un racconto per immagini dove la Carobbio, artista fotografa, e il giornalista Vincenzo Mollica, grande amico di Fellini, ricordano con ironia e grande affetto le tante storie vissute condite da vari aneddoti, attingendo dalla memoria dell’archivio fotografico di Maria Luisa, frutto di dieci anni di collaborazione con il Maestro, che racconta un Fellini personale ed inedito.
“Torniamo a celebrare il grande regista nel giorno del suo 101° compleanno, così come abbiamo fatto in occasione del centenario con il brano Fellini, perché possa ricominciare ad essere davvero una festa senza fine”.
SONHOS è un progetto navigante sospeso tra due mari, il Mediterraneo e l’Atlantico; è un viaggio esplorativo e meditativo tra le sonorità della musica popolare brasiliana e non solo, dove il ritmo ancestrale del Baião trova conforto nella dolcezza malinconica della Bossa Nova e il fascino irresistibile della Milonga si fonde con le armonie classiche e liriche del Bel Canto, in una sorta di crossover che ci trasporta in quella dimensione onirica legata alla sfera dei sogni, così magistralmente rappresentata dal Maestro Federico.
L’album contiene sei brani originali, scritti da Max Lantieri e Theo Salvitti, oltre all’omaggio in bossa,”Fellini”, composto dall’autrice brasiliana Raquel Durães in collaborazione con Max Lantieri. Gli altri brani sono “Inedito Minore (o dell’inquietudine)”, “Mar Morto”, “Rua do Carmo” in doppia versione, strumentale e cantata e “O nosso Amor”, un’elegia all’amore, idealmente dedicata a Federico e Giulietta. Questi ultimi due brani vedono la partecipazione straordinaria della cantante lirica *Francesca Romana Tiddi- soprano- e del M° e Direttore d’orchestra, Alessandro D’Agostini, che ha curato l’arrangiamento per archi di “O nosso Amor”.
L’ultima traccia strumentale è l’arrangiamento orchestrale curato da Gianmarco Mondi e George Pascal Marchese, del brano ancora inedito Ninguém.
Il progetto BandazZ nasce dalla volontà del cantante e autore Max Lantieri, musicante clandestino, come ama definirsi, che fa il suo esordio con un album dedicato al Brasile e a uno dei suoi generi musicali più conosciuti e amati, la Bossa Nova. Avvalendosi della preziosa collaborazione del chitarrista Theo Salvitti, riunisce a sé un gruppo di talentuosi musicisti del panorama jazz romano, per registrare live in studio l’album “Bossa in a jazzy dress”, che viene pubblicato il 26 giugno 2018 dall’etichetta brasiliana Savalla Records (finalista del Prêmio Profissionais da Música 2019). Da questa prima esperienza discografica e dalla collaborazione con il produttore e ingegnere del suono, Carlos Savalla nasce “Encantadoramente”, registrato a San Paolo in versione acustica per il progetto Registros della Savalla Records e l’idea di rendere omaggio anche alla grande musica italiana di tutti i tempi, nello stile di BandazZ. Al duo Lantieri-Salvitti si unisce la giovane cantante Beatrice De Dominicis già messasi in luce nelle ultime edizioni di Edicola Fiore e Domenica in, e con all’attivo un primo singolo autoriale.
L’8 marzo 2019 la band ha presentato “Legata a un granello di sabbia”, una versione speciale arrangiata in Bossa Nova del celebre brano scritto da Nico Fidenco e Gianni Marchetti, per tornare a giugno con il singolo “Sambaravá” con la B-side “Tu sei così”, omaggio a Fred Bongusto, e a settembre con il nuovo singolo “Beijinhos à beira-mar”, in collaborazione con la compositrice brasiliana Raquel Durães. A novembre 2019 esce poi “Incantevolmente”.
Sospesi tra due mari, due lingue, due culture musicali che tentano di incontrarsi per contaminarsi, questo è il tratto che caratterizza il percorso della band che torna il 20.01.2021 con il progetto autoriale dal titolo “Sonhos: il viaggio, il sogno e la poesia”, che é stato anticipato dal singolo “Fellini” (gennaio 2020), un omaggio al Maestro e a Settembre scorso da “Acalanto e Cafunè”, dedicato al grande scrittore brasiliano Jorge Amado.