Esce il 9 dicembre il nuovo Ep che comprende quattro classici di varie epoche, rivisitati in salsa nostalgica
Non un disco anti-natalizio, sia chiaro: si tratta anzi di un tributo a un immaginario stratificato che tra le pieghe più kitsch e grottesche cela un’anima malinconica e, tutto sommato, pura, che si nutre dei ricordi e li trasforma, anno dopo anno, in nuovi pensieri, oggetti, canzoni.
Ecco allora quattro tracce rispolverate, trasformate, con ironia (a volte tragica, a volte comica), nei modi e nei linguaggi:
Silent Night, austera e drammatica, tradisce le origini mitteleuropee e fa pensare a un pianoforte ottocentesco che suona nella neve.
All I want for Christmas is you, la hit scampanellante di Mariah Carey diventa un’accorata ballad dai suoni anni ‘80 nell’attesa, forse vana, che il tu interlocutorio cui si rivolge il brano, appaia prima o poi sotto l’albero.
Santa Claus is coming to town è qui in una versione honky-tonk con percussioni scalcagnate e il suono fantasmatico del theremin a evidenziare i tratti grotteschi del personaggio di Santa Claus, che ti vede mentre stai dormendo, sa cosa hai fatto e presto arriverà in città.
Chiude l’ep The Little Drummer Boy, che racconta la storia del piccolo suonatore di tamburo in modo intimo e viscerale.