Con la prefazione di Carlo Massarini è in uscita a dicembre per Iacobelli Editore “Raistereonotte – Il libro”, a cura di Giampiero Vigorito e dei conduttori della trasmissione di Radio Rai in onda dal 1982 al 1995
Sarà presto disponibile nelle librerie e sui siti online il libro dedicato al programma radiofonico che ha contraddistinto più di una decade nell’evoluzione della stereofonia in Italia e che tuttora costituisce il punto di riferimento transgene-razionale di moltissimi ascoltatori.
Con la prefazione di Carlo Massarini, il libro raccoglie curiosità, retroscena e testimonianze dei collaboratori storici che si sono alternati per 14 anni ai microfoni del programma trasmesso in diretta dagli studi di via Po 14 a Roma, tra cui figurano Ernesto Assante, Marco Boccitto, Stefano Bonaugura, Giuseppe Carboni, Alberto Castelli, Massimo Cotto, Carlo De Blasio, Teresa De Santis, Stefano Mannucci, Enrico Sisti, Fabrizio Stramacci.
“Un viaggio a ritroso nel tempo – racconta Giampiero Vigorito – per rivivere una volta ancora le storie, gli aneddoti, le voci di una trasmissione che è entrata nell’immaginario collettivo e che ha scavato un solco nel cuore di quelle creature della notte che hanno dedicato alla musica le ore che li accompagnavano nello studio, nel lavoro, negli impegni notturni”.
Da Renzo Arbore a Claudio Baglioni, da Edoardo Bennato a Ligabue, oltre 40 i personaggi della cultura, dello spettacolo e della musica che hanno voluto partecipare con un proprio contributo per rievocare nel libro il ricordo di un programma che ha fatto delle loro notti una dimensione dell’anima e rimane ancora oggi una intramontabile trasmissione di culto.
Un libro che vale la pena leggere perché narra la storia di un’intera generazione che ha fatto, vissuto e amato la radio e assicura che l’enorme patrimonio di certe notti non vada totalmente disperso.
Ecco alcuni pensieri raccolti da illustri ascoltatori della trasmissione radio
“Una palestra importante per i conduttori, i giornalisti specializzati e per chiunque volesse farsi strada nel mondo della musica”. (Renzo Arbore)
“Stereonotte non ha mai tradito, non ha mai abbandonato”. (Giancarlo De Cataldo)
“Stereonotte era una ‘Zona Franca’, un luogo dell’etere finalmente poco frenetico, lieve”. (Teresa De Sio)
“Dopo i concerti e i lunghi viaggi vivevo grazie a Stereonotte un altro viaggio musicale”. (Eugenio Finardi)
“Raistereonotte mi riporta indietro ai nostri viaggi notturni, sintonizzati sulla stessa stazione radio, dove potevamo ascoltare dell’ottima musica, raccontata da conduttori appassionati”. (Fiorella Mannoia)
“Raistereonotte proponeva una musica eccellente. Alcune puntate sono state la colonna sonora di viaggi dal profondo Sud mediterraneo fino ai confini d’Italia”. (Raiz)
“Stereonotte è stata una trasmissione rivoluzionaria: per la prima volta la radio ‘parlava’ a notte fonda”. (Nicola Savino)
“Ogni volta che salivo in macchina per spostarmi Raistereonotte cercava di consolarmi”. (Sandro Veronesi)