Il cantautore romano premiato da Linus racconta in sintesi i segreti del suo mondo artistico
Il recente successo al contest musicale di Radio Deejay, Deejay On Stage 2020, accende i riflettori sul giovane cantautore romano Cristiano Turrini. “Kuala Lumpur”, il brano premiato a Riccione da Linus si sta segnalando sempre di più nel mondo radiofonico per la sua natura intrinseca, capace di spaziare tra mondi sonori contrapposti ma lasciando intatto quel solco chillout fatto di eleganza e sensorialità.
Turrini ha le idee chiare tra presente e futuro. Un progetto discografico di più ampio respiro e collaborazioni con qualche big del panorama artistico più storicizzato.
Ciao Cristiano! Complimenti per la tua vittoria a Deejay On Stage. Cosa significa per te sentire passare in radio il tuo nuovo singolo, “Kuala Lumpur”?
Grazie per i complimenti. Sono molto felice di aver vinto un contest così prestigioso come il Deejay On stage. Sentire passare il mio brano in un network così importante come Radio Deejay è un sogno che si realizza. La prima volta che l’ho sentita in radio ero emozionato, quasi non ci credevo.
Di cosa parla questo brano? Quando lo hai scritto e qual è il primo ricordo che ti viene in mente se pensi a questa canzone?
Parla della fine di una storia d’amore ancor prima di nascere. Il primo ricordo è negli studi della mia etichetta discografica Cantieri Sonori. Ero come di consueto in sala con il mio produttore e amico Marco Canigiula e, guardando un video su YouTube, ci siamo lasciati catturare dai generosi scenari della Malesya. E’ nata così l’idea di voler ambientare il brano nella meravigliosa cornice della capitale malese
Ci sono già altri brani nel cassetto che aspetti di fare uscire?
Certo! Kuala Lumpur è solo il brano apripista di un progetto ben definito che è già in lavorazione e che non vedo l’ora di poter fa ascoltare a tutti.
Quali sono gli artisti italiani con cui sogni di collaborare?
Devo dire che ce ne sono molti. Direi Negramaro e Cremonini tra i più veterani, mentre tra i più recenti mi piacerebbe collaborare con Mahmood e Gaia che ho avuto il piacere di conoscere durante di casting di Amici
Se non avessi intrapreso la carriera da musicista, che lavoro avresti scelto?
Non ho mai pensato ad un’alternativa. Ho iniziato a cantare da quando avevo 5 anni e non ho mai smesso e spero di non doverlo fare mai!