Viabilità a basso coefficiente di sicurezza. Si poteva prendere in considerazione la sponda opposta?
di Damiano Rulli
Da ben 33 anni Ostia aspettava una pista ciclabile sul lungomare e finalmente è stata realizzata peccato che presenta notevoli problematiche sia per i ciclisti che per gli automobilisti.
In questo articolo, tramite delle foto, vi documenteremo i vari problemi della pista ciclabile da poco inaugurata dalla sindaca Raggi.
Uno dei problemi più seri riguarda la viabilità, con la ciclabile dal porto turistico fino alla rotonda la corsia di marcia è diventata unica, aumentando il traffico veicolare.
Ancora più serio è il pericolo di essere investiti quando si scende dall’auto parcheggiata all’interno delle strisce adiacenti alla pista ciclabile.
Come si vede nelle foto chi esce dal lato guida rischia di essere investito dalle auto in transito, mentre dal lato passeggero dalle biciclette di passaggio. Immaginatevi le difficoltà ed i pericoli nel fare scendere dei bambini.
Non parliamo poi dei parcheggi riservati agli invalidi, per come sono messi male tali posteggi si rischia di farsi molto male nelle normali operazioni di discesa/salita.
Purtroppo anche i ciclisti non sono esenti dai pericoli, potete notare dalle foto come in alcuni punti l’asfalto è disconnesso e le caditoie non sono state pulite.
Non parliamo poi dei problemi per chi deve prendere l’autobus o di quelli per i mezzi di soccorso.
Viene logico domandarsi:
Perché nel tratto da Piazzale Magellano fino alla rotonda non si è sfruttato l’ampio spazio opposto ai lidi? Perché non è stata realizzata lì la ciclabile? Per quale motivo non sono state sistemate le aiuole (vedi foto) in modo da creare più parcheggi così da evitare di realizzarli a ridosso della ciclabile con tutti i problemi che ne sono conseguiti? Come mai non hanno pensato di asfaltare la strada e pulire le caditoie prima di creare la pista ciclabile?
Ci farebbe piacere avere la risposta a queste domande.
Peccato che una così bella idea sia stata realizzata male.