Cade in casa con il Sassuolo l’antagonista Lazio, ma i bianconeri a Torino non superano l’Atalanta
Anche per quest’anno lo scudetto sembra avere il segno della zebra. La Juve non allunga di molto il passo, fermata sul 2-2 in casa dall’incontenibile Atalanta che si candida prepotentemente al secondo posto, ma è la Lazio dei record che dopo il lockdown smarrisce se stessa in un triplo ko, salutando quasi definitivamente il sogno tricolore. Gli emiliani del Sassuolo si impongono per 2-1 nella 32/ma giornata conquistando la quarta vittoria consecutiva. Nella gara interna disputata nel desertico Olimpico sono però i biancocelesti a conquistare il vantaggio con Luis Alberto, ma gli emiliani pareggiano al 7′ del secondo tempo inaugurando la prima rete in serie A di Raspadori, e infine mettono il sigillo per la vittoria al 90′ con Caputo, che sigla il 16/o centro stagionale.
A salvare la squadra di Sarri sono due rigori messi a segno da Ronaldo in risposta alle reti di Zapata Malinovski, con l’Atalanta ora a -9 dalla vetta e prepotentemente lanciata verso il ruolo di anti Juve. Vince anche la Roma a Brescia con un bruciante 0-3 inaugurato da un Fazio che non risparmia ai giallorossi i soliti errori difensivi, poi la rete del finora impalpabile vice Dzeko, kalinic, e in fine con il sigillo d’autore di Nicolò Zaniolo. Il neo ventunenne talento romanista rimane a tutt’ora la nota più lieta della stagione giallorossa, accarezzando silenziosamente il sogno Europa League.