Da venerdì 26 giugno il nuovo singolo “CUCURUCUCÙ” sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica
Non fatevi ingannare dalle sue sonorità tropicali e dal ritmo reggaeton: “CUCURUCUCÙ” è una canzone dalla componente testuale profondamente autobiografica e dai rimandi semantici assolutamente nostalgici. Con questo suo nuovo inedito GANOONA vuole aprire uno squarcio su una dimensione intima e a tratti malinconica che caratterizza da sempre la sua vita, e lo fa cantando di quel sentimento senza nome di chi è figlio di due culture lontane, e che non si sente veramente a casa da nessuna parte. In bilico tra i palazzi della Milano opulenta e ostentatrice e le case di terracotta nel deserto del Messico, Ganoona racconta lo spaesamento, come un naufrago senza una casa a cui tornare: come un Ulisse senza la sua Itaca.
«Molto spesso i figli di “coppie miste”, o multiculturali che dir si voglia, a un certo punto scelgono da che parte stare e tendono a rimuovere la cultura e l’appartenenza dell’altro genitore – spiega Ganoona parlando della tematica centrale del suo nuovo brano – Io non sono mai riuscito a scegliere, e la musica è la mia occasione per sentirmi tutt’uno. Era da tanto che volevo parlare di questo argomento, finalmente era giunto il momento di farlo, e dopo aver riscritto il testo mille volte, aver scartato tanto materiale, è veramente liberatorio essere riuscito a parlarne come volevo».