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CORONAVIRUS, LA TESI MEDICA CHE VUOLE SMONTARE I PRESUPPOSTI DEL CASO PANDEMIA

Il Dott. Pasquale Mario Bacco spiega al nostro giornale le ragioni delle recenti dichiarazioni che hanno fatto scalpore

di Damiano Rulli e Davide Iannuzzi

Un recente articolo pubblicato su TGCOM24 ha dato il via a un acceso dibattito circa i provvedimenti prudenziali adottati dal Governo per contrastare la pandemia da Covid-19. È stato un gruppo di medici ad aver inviato un’istanza che metteva in discussione i protocolli di sicurezza finora applicati, alla luce di una “tesi fuori dal coro” che al Covid-19 attribuirebbe solamente gli effetti di “una forma influenzale non più grave di altri coronavirus”. Il documento smonterebbe le credenziali un allarmismo considerato “paradossale” rispetto ai divieti imposti in un quadro sanitario generale considerato più che positivo. Una legittimità e scientifica tutta da dimostrare che mette fortemente in discussione la più popolare e fastidiosa protesi esterna del momento, la mascherina. Tra i firmatari dell’istanza il Dott. Pasquale Mario Bacco che Mediafrequanza ha incontrato per un’intervista senza mezzi termini.

Sono rimasto meravigliato, dalle sue affermazioni (potete leggerle qui, ad esempiohttps://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/covid-un-gruppo-di-medici-al-governo-revocare-i-provvedimenti-prudenziali-mancano-i-presupposti-di-fatto_18845601-202002a.shtml) sostiene che non è necessario indossare le mascherine, mantenere le distanze, curare l’igiene delle mani.

Certo, il virus è debolissimo lo vediamo in laboratorio. Quando tu eri piccolo ti mettevano vicino ad altri bambini per farti infettare. Oggi chi ti infetta ti fa quasi un piacere perché il virus oggi in laboratorio è talmente debole ed è già poco aggressivo di suo. Partiamo dall’inizio, questo virus non ha ucciso nessuno, ormai lo sanno tutti. Il virus ha ucciso solamente quando c’era un’ età molto elevata oppure quando c’erano delle condizioni particolari concomitanti.

Mi scusi professore queste affermazioni non hanno prove, perché sono morti anche ragazzi di quarant’anni.

Me ne fai un caso?

Tutti noi abbiamo letto notizie al riguardo.

Non è morta nemmeno una persona per COVID-19 che non avesse già una patologia o che non avesse un sistema immunitario in qualche modo debilitato dall’età. Nessuno, nemmeno un caso! Ti dico una cosa che ho detto anche in TV. Io sono Medico Legale di base, un mese e mezzo fa io ed altri due colleghi siamo stati chiamati per un controllo autoptico su un soggetto di 36 anni deceduto per COVID-19 in buona salute. Su repubblica.it ed altri giornali era stato indicato come il paziente più giovane deceduto per il COVID-19. Quando siamo andati li era paraplegico da sei anni, era cardiopatico ed in dialisi.

In internet c’è un documento che sostiene sono state nel mondo il 3,6% le morti causate dal COVID-19 ma in mezzo ci sono anche pazienti di 90 anni. Tra l’altro dato ufficiale dell’Istituto Superiore di Sanità la media dei deceduti, media d’età è di 81 anni.

Mi scusi professore, si rende conto di quanto mi sta dicendo per me è assurdo. Allora tutte queste precauzioni che ci stanno dicendo di prendere non valgono a niente.

Non è che non valgono a niente, bisogna avere molte precauzioni con soggetti molto avanti d’età e con patologie concomitanti. In questo momento il coronavirus non causa nemmeno un raffreddore. La maggior parte sono asintomatici. Oggi è uscito (29/05/2020 ndr) un articolo bellissimo di Giulio Sarro, professore illustrissimo che dice gli asintomatici hanno delle forme più deboli di virus che non lo trasmettono.

I morbillo party te li ricordi?

No, sono stato vaccinato.

Io non sono uno no vax, io mi vaccino regolarmente. Vado contro il vaccino per questo virus.

Professore come spiega tutti quei camion dell’esercito che trasportavano persone morte a causa del COVID-19?

Ti prego. Questo virus quando è venuto in Italia noi non lo abbiamo conosciuto, noi abbiamo sbagliato tutte le terapie e nonostante questo la gente non moriva. Ti ricordi che all’inizio si diceva di non prendere gli antiinfiammatori? Ad oggi invece la base di tutte le terapie sul COVID-19 è sugli antiinfiammatori. Ti ricordi veniva effettuata la ventilazione profonda? Ora non viene effettuata più. La ventilazione profonda sai cos’è? A pressione altissima ti sparano una concentrazione di ossigeno nei polmoni, crea tanti di quei danni che è fuori dal mondo, certo per uno che sta morendo nell’idea dei medici, perché i medici non hanno colpe, è importante. Si muore perché si creano dei coaguli, l’eparina non veniva fatta. Appena fatta la prima autopsia abbiamo capito che avevamo sbagliato tutto. All’inizio sembrava che attaccava solo l’apparato respiratorio, ma questo non prende l’apparato respiratorio in realtà si muore per una tromboembolia superficiale degli organi vitali, quindi l’apparato respiratorio non c’entra niente, viene interessato come gli altri organi. Il paziente uno, il maratoneta l’hanno preso non gli hanno dato gli antiinfiammatori, gli hanno sparato la ventilazione profonda, non gli hanno dato l’eparina e nonostante questo non è morto. Oggi sai quanto ce lo terremmo il paziente uno in ospedale? 5 minuti ma non ci arriverebbe nemmeno. Questi sono i fatti. Perché ora non usiamo più la ventilazione profonda? Perché adesso utilizziamo gli antiinfiammatori e l’eparina? Il problema sono state le autopsie che non ci hanno fatto fare. Il virus è un parassita, non è capace di vivere da solo, perché non sono state fatte le autopsie che avrebbero salvato la vita a centinaia di persone? Perchè hanno detto che c’è il rischio d’infezioni ma se il virus è un parassita nel momento che l’organismo muore il virus vive o muore? Muore. Devi ringraziare il Governo che non ci ha fatto fare le autopsie, dicendo che c’era pericolo d’infezione. Il virus muore! Il virus se non incontra una cellula muore perché non è capace di replicarsi, è un parassita.

Chi ha preso il COVID-19 ha la possibilità di riprenderlo?

Ma che devono riprendere, sono assolutamente immuni.

Lei mi sta smentendo tutto quello che finora ci hanno detto…

Tu devi credere a quello che vedi. I libri di microbiologia dicono che i coronavirus soffrono il caldo.

Come mi spiega l’aumento dei contagi in Corea del Sud?

Una parte dei ceppi sopravvive ed infetta.

Io sto dicendo infettati, ho detto buttate all’aria le mascherine, questo virus chiaramente c’è, l’aumento dei contagi è un fatto positivo. Io ci credo poco perché al momento è poco capace di contagiare però c’è. Se tu sei positivo ed io no e facciamo un percorso insieme probabilmente me lo trasmetti e mi trasmetti un virus che non è capace di farmi venire un raffreddore e che cosa fa questo virus mi immunizza ed io lo passo da asintomatico che probabilmente nemmeno lo trasmetto. Quando questo virus eventualmente riprenderà un po’ di vigore ad ottobre/novembre io avrò uno schermo, sarò un’altra di quelle persone che farà da scudo contro il virus perché ripeto se il virus non trova un organismo muore.

Lei sta dicendo che se una persona prende il virus potrebbe non avere sintomi o comunque non morire se non ha delle patologie pregresse?

Certo!

Allora tutte le persone decedute a causa del COVID-19 avevano delle gravi patologie?

O avevano delle patologie pregresse oppure erano soggetti molto avanti con l’età.

Al COVID-19 o letto che è associata la sindrome di Kawasaki è così?

Siamo alla follia! Non è vero. Questo virus sappiamo che i soggetti che ha ucciso è sempre stato associato ad altre patologie. La sindrome di Kawasaki è un’altra bufalata. Ti faccio un esempio, il SARS sempre un coronavirus in laboratorio ti rendevi conto della sua aggressività, era un virus che procurava emorragie terribili, anche quel virus con il caldo è scomparso è morto.

Il COVID-19 è debole.

Come spiega quanto sta accadendo in Brasile?

Ricordati che si muore anche per un raffreddore. In Brasile stanno morendo soggetti in condizioni igieniche pessime, mal nutriti mal curati e lì c’è un’abitudine voluttuaria alla tossicodipendenza che è infinita.

E’ chiaro che se viene a contatto con un organismo fortemente debilitato anche un virus banalissimo, un batterio banalissimo può provocare la morte oppure dei problemi molto gravi. Ma diamoci del tu.

Da quello che mi stai dicendo se io non ho patologie pregresse gravi non muoio?

No, ti devi però curare.

La mascherina è utile se vengo a contatto con persone che hanno gravi patologie?

Il virus è più piccolo dei filamenti della mascherina però è sicuramente una barriera. Per il resto facciamolo circolare. Lo sto dicendo a tutti. Questo è un virus influenzale. Un virus che veramente uccidesse mille persone al giorno, perché si deve fermare a mille? Non è vero! Un virus che uccide mille persone al giorno ne uccide un milione al giorno. Che fa si ferma? E’ aereo! Un virus che è talmente forte da uccidere mille persone al giorno, un virus che uccide i 40enni…. Il giorno che arriverà in Italia un virus o un batterio capace di uccidere mille persone al giorno ci sterminerà! Perché certamente non si ferma a mille, sono tutti inventati, sono i numeri al Superenalotto.

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