Il veto della Germania al movimento libanese si scontra con le accuse iraniane. Torna la questione Saddam Hussein e il sostegno ottenuto dai tedeschi
Hezbollah, il movimento libanese filo iraniano non sarebbe da considerarsi tra le organizzazioni terroriste. A prenderne le difese è stato un alto dirigente iraniano che si è scagliato contro la decisione presa dalla Germania perchè il il movimento stesso non svolga attività in terra tedesca. D’altro canto da molti anni la Germania è sotto accusa dell’Iran per per la fornitura di armi chimiche a Saddam Hussein per la “guerra imposta” tra Iran e Iraq tra il 1980 e il 1988.
L’ammiraglio Ali Shamkhani, segretario del Supremo Consioglio per la sicurezza nazionale di Tehran prende con un tweet le difese di Hezbollah; “i fornitori di armi di distruzione di massa all’ex dittatore iracheno Saddam Hussein sono diventati difensori dei diritti umani e chiamano il movimento di resistenza Hezbollah ‘terrorista’ per paura dei loro amici israeliani uccisori di bambini”. Secondo Shamkhani Hezbollah avrebbe invece combattuto l’Isis impedendogli l’ascesa in Europa.