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Tagli drastici per dipendenti e voli, la compagnia olandese KLM non fa sconti
Taglio netto per 2000 posti di lavoro al fine di limitare le ricadute economiche più devastanti dell’effetto pandemia coronavirus. Ad annunciare la drastica decisione è la compagnia di volo olandese KLM che già dallo scorso mese aveva stimato costi danni economici pari a 150/200 milioni di euro. A farne le spese saranno principalmente i dipendenti con contratti a tempo determinato e quelli che si apprestano al pensionamento.
“Nei prossimi mesi taglieremo 1.500-2.000 dei 33mila posti di lavoro – è quanto riferisce l’ad di KLM Pieter Elbers attraverso un videomessaggio pubblicato sul sito web dell’azienda – e ridurremo anche l’orario di lavoro dei dipendenti. Dal primo di aprile, i Boeing 747 rimarranno a terra”.
Unita ad Air France dal 2004 la compagnia olandese aveva già previsto un ridimensionamento dei voli del 20 per cento a marzo e del 30 ad aprile, a seguito della sospensione dei collegamenti con Italia e Cina.
