L’esodo milanese fa scattare misure preventive in Campania e in altre regioni del Sud
Sprovvisti di biglietto per la fretta di occupare i vagoni molti passeggeri che ieri sera hanno preso l’Intercity delle 21,30 Milano Napoli hanno incontrato qualche inconveniente. Il convoglio è arrivato a destinazione con quattro ore di ritardo per via dei controlli effettuati sui passeggeri per ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca il quale ha stabilito l’isolamento domiciliare per chi proviene dalle zone rosse interessate ai termini del decreto.
“Il governo e i cittadini italiani stanno compiendo passi audaci e coraggiosi per rallentare la diffusione del coronavirus e proteggere il loro paese e il mondo. Stanno facendo autentici sacrifici. L’Oms è solidale con l’Italia ed è qui per continuare a sostenerla”, è quanto ha twittato il direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus a cui ha fatto seguire un post che ritraeva il premier Giuseppe Conte intento a firmare il decreto con “Vincolo di evitare ogni spostamento” nell’intera Lombardia e in quattordici province di Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Marche, le zone più colpite dal contagio Coronavirus.
Intanto l’applicazione del decreto incontra più di qualche incongruenza di applicazione in seno all’industria calcio. Il match pomeridiano del Tardini che vedeva di fronte il Parma e la Spal ha avuto inizio alle 13,40 dopo che alle 12,30, orario stabilito della gara, le due squadre sono state richiamate negli spogliatoi lasciando intendere una sospensione definitiva dell’incontro.